dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 17.5.2022.
SE NON ORA QUANDO?
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Contro i tagli all’istruzione
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Per un contratto dignitoso con aumenti netti a 3 cifre
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Contro la formazione obbligatoria e non retribuita
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Contro “carriere” a premi e quiz
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Contro i tagli alla carta del docente
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Per la riduzione del numero di allievi per classe
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Per un sistema di reclutamento chiaro e semplificato
Di fronte all’ennesimo attacco alla dignità dei docenti è necessario scioperare e mobilitarsi in massa. Ne vanno di mezzo non solo i diritti dei docenti e la libertà di insegnamento, ma tutto il sistema pubblico statale di istruzione.
Dopo due anni di emergenza da Covid il governo ringrazia docenti e personale ATA per il loro lavoro che ha tenuto in piedi la scuola italiana con una proposta contrattuale inaccettabile. Dopo tre anni di ritardo dalla scadenza contrattuale vengono proposti aumenti al massimo di 100- 105 € medi lordi. Nel decreto legge collegato al PNRR il governo ha deciso di modificare lo status giuridico e professionale dei docenti imponendo differenziazioni retributive legate ad una formazione decisa a livello centrale e creando figure funzionali alla gestione della dirigenza. Nel DEF addirittura si prevede una riduzione degli stanziamenti in bilancio per la scuola nei prossimi anni.
TUTTO CIO’ E’ INACCETTABILE
Sciopero del 30: assemblee unitarie in provincia di Venezia
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30 MAGGIO 2022: SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA ultima modifica: 2022-05-21T14:45:41+02:00 da