di Stefano Rizzuti, Money.it, 2.5.2023.
Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha presentato un pacchetto di misure che modificano le regole dell’alternanza scuola-lavoro: come cambiano i percorsi e gli stage.
L’alternanza scuola-lavoro cambia. Con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ed efficacia dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto). In occasione del Consiglio dei ministri del primo maggio, che ha varato il decreto Lavoro, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha presentato anche un pacchetto di interventi che modifica le regole dell’ormai ex alternanza.
Il primo intervento è contenuto in un decreto legge che ha il compito di stabilire alcune misure per l’inclusione sociale: la sua entrata in vigore è prevista con l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024. Per quanto riguarda, invece, gli altri interventi previsti per i Pcto arriverà un disegno di legge in materia di lavoro.
Per il ministro quelli messi in campo sono interventi concreti che servono per “dare maggiore sicurezza ed efficacia ai percorsi di alternanza scuola-lavoro”. Per Valditara, quindi, la riforma dei Percorsi per le competenze trasversali serve per renderli “sicuri e di qualità”. Ma cosa cambierà? Entriamo nel dettaglio.
Alternanza scuola-lavoro, cosa cambia
Una delle prime novità riguarda le imprese impegnate all’interno dei percorsi di alternanza scuola-lavoro: dovranno integrare il proprio documento di valutazione dei rischi con una sezione atta a indicare le misure di prevenzione e i dispositivi di protezione previste per gli studenti che effettueranno gli stage.
Questa integrazione dovrà essere inviata alla scuola e allegata alla convenzioneche viene stipulata tra l’azienda e l’istituto stesso. Viene anche rafforzato il Registro per l’alternanza scuola-lavoro presso le camere di commercio: verranno inseriti ulteriori requisiti che le imprese devono rispettare per accedere ai percorsi. Verranno, tra le altre cose, valutate le capacità strutturali e tecnologiche dell’impresa, ma anche l’esperienza nei percorsi.
Il percorso, secondo quanto stabilito dal decreto, dovrà essere coerente con il Piano triennale dell’offerta formativa (Ptof) delle scuole e con il profilo culturale, educativo e professionale degli indirizzi di studio frequentati dagli studenti.
Scuola-lavoro, arriva il docente coordinatore
Proprio per raggiungere questo obiettivo viene introdotta una nuova figura, quella del docente coordinatore di progettazione. A sceglierlo sarà la singola scuola. Un’altra novità è l’introduzione dell’Albo delle buone pratiche dei Pcto: servirà per raccogliere le migliori azioni svolte dalle istituzioni scolastiche per condividere maggiormente le esperienze di successo. Inoltre il ministero istituirà anche l’Osservatorio nazionale per il sostegno alle attività di monitoraggio e valutazione dei percorsi.
La sicurezza all’interno dell’educazione civica
Il disegno di legge prevede anche l’introduzione della formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro: verrà inserita all’interno dell’insegnamento di educazione civica. Tra le novità dell’ultimo pacchetto presentato dal ministro Valditara c’è anche l’istituzione di un fondo per l’indennizzo delle famiglie degli studenti vittime di incidenti durante l’attività di alternanza: verranno stanziati 10 milioni per il 2023 e 2 milioni per il 2024.
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Alternanza scuola-lavoro, si cambia: le nuove regole su stage e sicurezza ultima modifica: 2023-05-03T05:12:15+02:00 da