Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola 18.5.2016
– Il decreto scuola è appena approdato in commissione Cultura alla Camera ed in meno di ventiquattr’ore ha incassato oltre cento emendamenti.
Dopo il via libera della settimana scorsa in Senato, non sembra quindi prefigurarsi proprio una formalità il passaggio nell’altro ramo del Parlamento del testo intitolato “Disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca”.
Nessuna richiesta di modifica, come era prevedibile, è giunta però dal Governo, né dal Partito Democratico.
Mentre ben 29 sono gli emendamenti presentati solo dal Movimento Cinque Stelle.
Dopo il termine per la presentazione degli emendamenti al provvedimento, che scadeva il 18 maggio alle ore 18.00, presto inizierà l’esame delle commissioni di competenza di Montecitorio. E quella Bilancio dovrebbe esprimere il proprio parere entro giovedì 19.
Perché il provvedimento dovrebbe arrivare in aula alla Camera tra lunedì 23 maggio e mercoledì 25. L’ultimo giorno per l’approvazione definitiva è fissato per sabato 28 maggio: rimane sempre altamente probabile che il Governo ne chieda l’approvazione con voto di fiducia.
Tra i provvedimenti che include il decreto scuola, sono previsti la proroga del progetto “Scuole belle”, la stabilizzazione della Scuola sperimentale Gran Sasso, lo stanziamento di 12 milioni di euro per il sostegno agli alunni disabili nelle scuole paritarie, l’estensione del bonus di 500 euro ai giovani immigrati con permesso di soggiorno, l’assunzione di un certo numero di docenti di scuola dell’infanzia, la possibilità per i docenti neo-assunti di accedere alle operazioni di assegnazione provvisoria in deroga al blocco triennale.
Alla Camera il decreto scuola incassa 100 emendamenti in poche ore ultima modifica: 2016-05-18T21:48:41+02:00 da