di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 30.6.2018
– L’alternanza scuola lavoro è stata introdotta obbligatoriamente, dalla legge cosiddetta della “Buona Scuola”, anche nei licei.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO NEI LICEI ECCO LA NORMATIVA
Nell’art.1 comma 33 della legge 107/2015 è disposto che al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n.77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell’anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali dell’offerta formativa.
L’alternanza scuola-lavoro, è scritto nel comma 35 della “Buona Scuola”, può essere svolta durante la sospensione delle attività didattiche secondo il programma formativo e le modalità di verifica ivi stabilite nonché con la modalità dell’impresa formativa simulata. Il percorso di alternanza scuola-lavoro si può realizzare anche all’estero.
Le scuole secondarie di secondo grado svolgono, ai sensi del comma 38 della legge 107/2015, attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili, mediante l’organizzazione di corsi rivolti agli studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro ed effettuati secondo quanto disposto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
Per la ricerca delle imprese, degli enti pubblici o privati disponibili a svolgere i percorsi di alternanza è stato istituito presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura il registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro.
NEI LICEI 200 ORE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SONO CONSAIDERATE ECCESSIVE
Sono in tanti i docenti e i dirigenti scolastici che sperano che il nuovo Governo M5S-LEGA intervenga a ridurre, almeno per i licei, le 200 ore obbligatorie di alternanza scuola lavoro da svolgersi negli ultimi 3 anni di liceo.
Per garantire lo svolgimento di queste 200 ore, molte scuole, sottraggono tempo scuola alla didattica oppure costringono gli studenti a svolgere 5 ore di scuola la mattina, e altrettante il pomeriggio. Si tratta di 80 ore sottratte in terza liceo, altre 80 ore in quarta e 40 ore in quinta.
Molti studenti e anche i relativi genitori si sono detti delusi delle esperienze lavorative fatte in molte scuole e se avessero potuto scegliere non avrebbero svolto queste attività.
Cancellare totalmente l’Alternanza Scuola Lavoro sarà impossibile, ma probabilmente il nuovo Governo, alla luce delle esperienze di questi 3 anni di ASL e tenendo conto che con la riforma degli esami di Stato questo percorso sarà oggetto di esame, interverrà per modificare la situazione attuale. Sono molti a pensare che sarebbe saggio ridurre l’impegno orario nel triennio per migliorare invece la qualità dei percorsi.
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