Assunzioni docenti 2023/24, in ruolo da Gps prima fascia solo i precari di sostegno (24mila?)

Di straordinario per ora c’è il concorso per Ispettori.

Gilda Venezia

Non ha una forma ancora chiara la procedura straordinaria di reclutamento per docenti, con effetti pratici a partire dal prossimo mese di settembre, approvata dal Consiglio dei ministri nel pomeriggio di giovedì 6 aprile attraverso un decreto su tutta la P.A. al momento non pubblico: dopo il comunicato emesso dal ministero dell’Istruzione, di cui abbiamo dato prontamente notizia, anche la nota emessa dal Governo rimane piuttosto vaga nei contenuti.

La “parola” al Governo

La presidenza del CdM spiega che “si prevede una procedura straordinaria di reclutamento per i docenti, inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi, che sono in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno”.

Inoltre, continuano dal Governo, “si interviene sulle modalità di svolgimento del concorso per i dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’istruzione e del merito, in modo da sbloccare le procedure per il relativo reclutamento”.

La vera novità, quindi, sarebbe quella del concorso per ispettori, atteso da tantissimi anni ed effettivamente indispensabile per mettere in atto il piano di maggiore rigore e rispetto delle regole imposto dall’attuale ministro Giuseppe Valditara dal giorno del suo insediamento a Viale Trastevere.

La procedura di assunzione dei docenti di sostegno specializzati da prima fascia Gps, invece, rappresenta una conferma di quanto attuato nell’ultimo biennio.

Nessuna “buona nuova” per i precari abilitati in I fascia Gps

Se ci si dovesse fermare qui, dunque, per i colleghi precari abilitati, collocati sempre in prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze, anche in vista del prossimo anno scolastico non potranno andare oltre le assunzioni annuali.

Il via libera per le immissioni in ruolo dai docenti collocati nelle classi di concorso delle Gps, del resto, non è arrivato nemmeno dalla Commissione europea, sollecitata qualche settimana fa anche dallo stesso ministro Giuseppe Valditara su spinta anche dei sindacati.

Ma quante stabilizzazioni ci dobbiamo aspettare? In serata, l’agenzia Ansa ha appreso che “potrebbero essere circa 24 mila, prevalentemente sul sostegno, le assunzioni previste dal piano straordinario di reclutamento varato questa sera dal Consiglio dei ministri”.

Si tratterebbe, in questo caso, di un numero di immissioni in ruolo tutt’altro che brillante o straordinario.

Le possibili “sorprese”

Certo, il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri potrebbe contenere delle “sorprese”. L’ex senatore Mario Pittoni, responsabile dipartimento Istruzione della Lega, prova ad anticiparne i contenuti: “lo slittamento del vincolo di permanenza dei neoassunti per avere il tempo di approfondire la questione con le parti sociali, l’eliminazione della necessità dell’abilitazione all’insegnamento per accedere senza preselezione ai corsi di specializzazione sul sostegno con tre anni di esperienza specifica negli ultimi cinque, lo scorrimento degli idonei dei concorsi ordinari e la questione dei titoli esteri”.

Tutte ipotesi da verificare e, soprattutto, dai contorni ancora poco chiari. Come le procedure di immissione in ruolo 2023/2024.

Gli idonei tutti in ruolo?

La novità che farebbe aumentare (anche se non di molto) il numero di assunzioni del prossimo anno scolastico potrebbe quindi essere l’inserimento nelle graduatorie di merito degli idonei fino ad oggi esclusi.

In tutto, tra vincitori e idonei, oltre i 20-25 mila di sostegno, si potrebbe arrivare a quasi 50mila assunzioni. Considerando il turn over, attorno ai 25-30 mila docenti, più i posti avanzati lo scorso anno dalle assunzioni già autorizzate dal Mef, si tratterebbe di una quantità di immissioni in ruolo nemmeno troppo elevata.

Dei numeri maggiori di stabilizzazioni si potrebbero riscontrare, comunque, nel 2024: sempre il decreto legge approvato il 6 aprile dovrebbe prevedere, infatti, che la prossima estate partirà il concorso riservato agli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari; una opportunità che coglierebbero al volo sicuramente diverse migliaia di candidati docenti.

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Assunzioni docenti 2023/24, in ruolo da Gps prima fascia solo i precari di sostegno (24mila?) ultima modifica: 2023-04-07T06:02:59+02:00 da

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