Carta del docente anche ai precari. Come recuperare le somme pregresse

di Sabrina Maestri, Scuola in Forma, 9.8.2023.

DL Salva Infrazioni, legge pubblicata in G.U. Confermata l’estensione della Carta Docente ai precari che hanno contratto di supplenza al 31 agosto. Esclusi i precari al 30 giugno.

Gilda Venezia

Confermata l’erogazione della Carta Docente di 500 euro anche per il personale docente precario con contratto di supplenza al 31 agosto. Una vittoria, sebbene ancora a metà dato che restano esclusi i precari che comunque avranno un contratto annuale ma solo fino al 30 giugno. Il disegno di legge del DL Salva Infrazioni che prevede la novità in questione è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale recante “Conversione del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione Europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.”

Confermata l’erogazione della Carta Docente di 500 euro anche per il personale docente precario con contratto di supplenza al 31 agosto. Una vittoria, sebbene ancora a metà dato che restano esclusi i precari che comunque avranno un contratto annuale ma solo fino al 30 giugno. Il disegno di legge del DL Salva Infrazioni che prevede la novità in questione è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale recante “Conversione del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione Europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.”

Il costo del provvedimento sarà di circa 42 milioni di euro, coperti da 10,9 milioni di euro di risparmi.

Recuperare somme per 5 anni

I precari possono provvedere al recupero delle annualità perse del bonus 500 euro insegnanti attraverso apposito ricorso. I supplenti che abbiano avuto un contratto annuale possono recuperare fino a 5 anni a far data dal 2017/2018.

In verità per evitare di mandare in prescrizione l’anno scolastico 2017/2018 gli insegnanti avrebbero dovuto inviare la diffida entro il 30 giugno 2023 come suggerito dal sindacato di categoria. Anche i ritardatari possono tuttavia recuperare le annualità perse di bonus 500 euro a partire dall’anno scolastico 2018/2019.

Sono numerosi, come ha ricordato lo stesso sindacato in un comunicato dello scorso giugno, i giudici che stanno riconoscendo il bonus 500 euro agli insegnanti precari non potendo ormai di fatto ignorare quanto prescritto dalla sentenza della Corte di Giustizia europea. Il sindacato ha assicurato che vi sono sentenze che sono arrivate a riconoscere fino a 3.500 euro a lavoratore.

Anche sul sito del Mim (Ministero dell’Istruzione e del merito) dedicato al bonus 500 euro insegnanti vi è uno spazio dedicato ai precari. Collegandosi alla piattaforma ufficiale della Carta del docente, gli insegnanti ai quali una sentenza abbia riconosciuto il bonus 500 euro possono inviare la richiesta di risarcimento al Mim. Sui legge infatti sul sito:

“Per eventuali richieste di riconoscimento del bonus Carta del Docente è necessario trasmettere copia della sentenza al ministero dell’Istruzione e del merito (Mim) all’indirizzo di posta certificata dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it. La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo. Il ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provvederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente.”

Modalità di utilizzo

Ricordiamo per quali spese potrà essere utilizzata la Carta Docente:

  • libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo; iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

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Carta del docente anche ai precari. Come recuperare le somme pregresse ultima modifica: 2023-08-10T22:07:10+02:00 da

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