Come avviene l’assegnazione de docenti ai plessi

di Lara Sardi, Scuola in Forma, 22.8.2023.

Gilda Venezia

L’inizio del nuovo anno scolastico 2023/24 è alle porte e, soprattutto i nuovi assunti o i docenti trasferiti o chi ha ottenuto mobilità annuale già inizia a chiedersi quali classi avrà assegnate. Quando una scuola si articola su più sedi (che a volte possono trovarsi anche in comuni diversi) le cose si complicano: come avviene l’assegnazione docenti ai plessi possibilmente presenti nell’istituto in cui si presterà servizio?

Assegnazione docenti ai plessi

In un precedente articolo abbiamo fatto riferimento alla normativa vigente per capire come avviene l’attribuzione degli insegnanti alle classi. Alla contrattazione integrativa, invece, spetta il compito dell’assegnazione docenti ai plessi facente parte dello stesso istituto scolastico: il Dirigente scolastico e le rappresentanze sindacali definiscono i criteri con cui attribuire gli insegnanti ai plessi o alle eventuali sezioni staccate. In linea generale, si fa sempre riferimento alla graduatoria interna di istituto, e a parità di punteggio ha la precedenza il docente con maggiore età anagrafica. Quando possibile, il Dirigente potrebbe decidere di andare incontro a particolari esigenze dei propri insegnanti.

Cosa succede in caso di nuova formazione di una cattedra oraria esterna

Un caso particolare è dato dalla contrazione di orario nell’organico di diritto a seguito di cui si forma una cattedra oraria esterna. In questa situazione, nel CCNI 19/22 mobilità si prevede quanto segue: “Qualora, a seguito di contrazione di ore nell’organico di diritto, si costituisca ex novo una cattedra orario con completamento esterno da assegnare ad uno dei docenti già titolari nella scuola ed in servizio su cattedra interna nel corrente anno scolastico, tale assegnazione avrà carattere annuale e dovrà avvenire tenendo conto della graduatoria interna d’istituto formulata ai sensi del successivo comma 3 dell’art. 23, aggiornata con i titoli posseduti al successivo 31 agosto e ai sensi del comma 11 dell’art. 23, riferito ai titolari trasferiti dal successivo 1° settembre e con la precisazione di cui all’art. 13, comma 3, lett. c del presente contratto.

In presenza di più richieste volontarie, avanzate da docenti interessati a ricoprire la cattedra orario esterna, la definizione delle modalità e dei criteri di applicazione delle precedenze ex art. 13 c. 1 del presente contratto o di altre agevolazioni di legge (ad es. tutela delle lavoratrici madri) dovrà essere definita in tempo utile dalla contrattazione d’istituto”.

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Come avviene l’assegnazione de docenti ai plessi ultima modifica: 2023-08-23T06:01:33+02:00 da
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