di Bruno Ventura, Scuola in Forma, 31.1.2020
– Il concorso docenti della scuola secondaria varato dal governo ha causato spaccature anche all’interno dello stesso movimento, come dimostra l’ultimo intervento prodotto dall’onorevole Flora Frate, membro della VII commissione cultura e istruzione. Il disaccordo è divenuto oramai totale su tutti i fronti.
La maggioranza appare ancora più divisa al suo interno mentre le fuori uscite sono divenute all’ordine del giorno. L’ultimo decreto scuola appare lontano anni luce dagli accordi che furono presi quando condividevano con la Lega la maggioranza presieduta da Conte.
L’intervento dell’onorevole Flora Frate sul concorso docenti
“Prendo formalmente le distanze dal comunicato della Commissione Cultura e dalla linea politica che il Ministero dell’Istruzione sta imponendo.
Non è la posizione unitaria del M5S, non rappresenta il #programma elettorale del 2018 e smentisce, clamorosamente, tutti gli impegni precedentemente assunti dal MIUR e da Palazzo Chigi.
Credo fortemente che la rottura con le Organizzazioni Sindacali non faccia bene al Governo e all’intero paese. In un momento così delicato, specie al #Sud, dove le aziende chiudono, il lavoro fatica ad affrancare dalla #povertà e la #precarietà diffusa e strutturale non assicura un futuro ai #giovani e alle #donne, giocare con la vita professionale di migliaia di insegnanti non mi sembra un atteggiamento nè intelligente nè di buon senso. E segna una grave inadeguatezza istituzionale.
Per troppo tempo abbiamo assistito a #discriminazioni tra generazioni e tra diversi settori di una stessa categoria. Sono per dire basta a politiche divisive e poco lungimiranti, aggravate da una visione ideologica e un atteggiamento quasi punitivo. È arrivato il tempo di fare scelte di campo: tutelare il #lavoro e restare al fianco dei lavoratori precari.
Se non si farà il possibile per evitare la mobilitazione nazionale, valorizzando la concertazione e superando le attuali ostilità, sarà inevitabile aprire un processo politico ed istituzionale di verifica”. Ecco le dichiarazioni dell’Onorevole Flora Frate.
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