Tuttoscuola, 30.5.2016
– C’era chi temeva che nella recente legge sulla funzionalità del sistema scolastico, approvata la settimana scorsa in via definitiva dalla Camera, si tentasse di bloccare la norma che, sterilizzando le graduatorie di merito (GM) del concorso, le riduce al 10%.
Non è avvenuto nulla e, a questo punto, nulla in via legislativa ormai potrà essere previsto per bloccare eventualmente le procedure concorsuali che, tra quattro mesi al massimo, saranno completamente concluse.
La lettera g) del comma 113 della legge 107/15 prevede che la graduatoria di merito del concorso “è composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti messi a concorso, maggiorati del 10 per cento”.
La graduatoria di merito non sarà più composta, come avveniva in precedenza, da tutti i candidati che avranno superato positivamente le prove scritte e orali del concorso. Saranno graduatorie ridotte all’osso, contenute allo stretto fabbisogno dei posti da coprire, maggiorato del 10% per eventuali rinunce e surroghe.
Probabilmente i candidati, oltre a sperare ovviamente di collocarsi in posizione utile per vincere un posto di ruolo, sperano che la loro collocazione in graduatoria offra buone possibilità per l’immediato futuro. Invece, saranno molti i candidati che, pur avendo superato il concorso, non verranno nemmeno inclusi in graduatoria di merito: del loro concorso non rimarrà traccia da far valere per il futuro.
Le esclusioni saranno particolarmente pesanti in quei concorsi regionali dove sono molti i candidati a fronte di pochi i posti a concorso e con GM maggiorate di uno striminzito 10%.
Alcuni casi per esempio: per A26 – matematica in Lombardia vi sono 67 posti; la GM sarà di 74 posti, cioè 67 + 7 (10%); dei 335 candidati saranno certamente non inseriti in GM in 261 (78%).
Per A45 – Scienze economico-aziendali in Campania vi sono 18 posti; la GM sarà di 20 posti, cioè 18 + 2 (10%); dei 359 candidati saranno certamente non inseriti in GM in 339 (94%).
Per A46 – Scienze giuridico-economiche in Campania vi sono 12 posti; la GM sarà di 13 posti, cioè 12 + 1 (10%); degli 863 candidati saranno certamente non inseriti in GM in 850 (98%). Sempre per l’A46 in Puglia: vi sono 6 posti; la GM sarà di 7 posti, cioè 6 + 1 (10%); dei 459 candidati saranno certamente non inseriti in GM in 452 (98%).