Interviene il Codacons che parla anche di incostituzionalità.
Le polemiche e le proteste sulla prova scritta del concorso ordinario per la scuola secondaria non si fermano.
Alla nostra redazione continuano ad arrivare ogni giorno segnalazioni di quiz mal congegnati, di domande mal poste e persino di risposte errate ma considerate esatte dal sistema informatico del Ministero.
Tanto che anche a Viale Trastevere si stanno preparando all’ondata di ricorsi che pioveranno da tutta Italia.
Negli ultimi giorni persino il Codacons ha annunciato di aver aperto uno sportello di consulenza per i docenti che intendono ricorrere.
Per alcune classi di concorso – osserva il Codacons – sta emergendo che nove candidati su dieci non sono riusciti a superare le prove.
“I motivi di un tale disastroso risultato – sottolinea l’Associazione – sarebbero da rintracciare in primis nella tipologia dei quesiti proposti e nelle modalità con cui sono stati formulati: si è trattato infatti di quesiti trabocchetto, ostici, ingannevoli, in molti casi addirittura errati e comunque per nulla idonei a testare le effettive capacità dei candidati, né attinenti al lavoro che gli stessi saranno chiamati a svolgere come insegnanti”.
“A ciò – prosegue il Codacons – si aggiungano le segnalazioni che si stanno moltiplicando da più parti circa le ripetute violazioni della regola dell’anonimato, l’uso degli smartphone nel corso delle prove, le gravi disparità di trattamento tra candidati, e altre gravi situazioni, ognuna delle quali, di per sé considerata, potrebbe inficiare l’intera prova”.
Il Comitato per la tutela dei consumatori spiega che intendono patrocinare un ricorso collettivo “diretto a contestare in primis la tipologia stessa di prova scritta proposta – del tutto inidonea alla selezione del personale docente nella nostra Scuola pubblica e, in definitiva, alla individuazione dei “migliori”, che dovrebbe essere invece lo scopo proprio di ciascun concorso”.
Il Codacons, anzi, parla anche di possibili profili di incostituzionalità del concorso in quanto la nostra Carta prevede che i concorsi debba servire a selezionare i migliori, i più preparati, mentre in questo caso il meccanismo potrebbe semplicemente selezionare i candidati più fortunati o con maggiore memoria.
Scopo del ricorso è quello di consentire l’ammissione all’orale dei candidati che non hanno superato la prova per aver riportato un punteggio inferiore a 70 o, comunque, in via subordinata, all’annullamento e ripetizione della prova stessa.