Miur Istruzione, 6.4.2016
– Si torna a parlare del concorso scuola e in particolare delle critiche mosse da parte dei tieffini.
Ecco l’intervista rilasciata da Sara Piersantelli, vice presidente Coordinamento Nazionale Abilitati Tfa, a Radio Libera Tutti.
“In questo momento ci sono dei ricorrenti che sono stati ammessi con riserva ad effettuare queste prove. Fino adesso si contano sulle dita di una mano. Purtroppo si parla di una platea di 25 mila candidati in più. Un numero notevole.
Ovviamente è giusto che i Tribunali se ritengono che una legge sia stata scritta in un modo non congruo possa essere superata e si possa fare. Noi ci fidavamo delle parole del Governo.
Ad oggi non ci sono sentenze definitive ma sono solo cautelari. Però sapere di rischiare di dover concorrere con così tante altre persone può creare disparità.
Le correzioni del concorso scuola 2016 dipendono dalle singole regioni. E’ un concorso nazionale ma è su base regionale. Entro giugno ci dovrebbero essere i risultati degli scritti e a luglio gli orale.
Il tempo poi di stilare delle graduatorie e poi entrare nelle scuole entro settembre.
La classe di concorso storia e filosofia deve fare due prove scritte. Anche qui ci sono differenze tra classi e classi.
L’abilitazione al tfa a me personalmente è costata 300 euro + 2500 euro. Ci sono colleghi che hanno pagato anche di più.
Il Coordinamento Nazionale abilitati tfa esiste da 3 anni e lo scorso anno ci siamo costituiti associazione. Stiamo cercando di promuovere azioni che tutelino il titolo”.
Concorso scuola 2016: 25 mila candidati in più, tieffini in rivolta ultima modifica: 2016-05-06T15:16:28+02:00 da