Concorso STEM: dura selezione nelle prime prove e addio all’abilitazione

tuttoscuola_logo14TuttoscuolaNews, n. 1001 del 5.7.2021.


Se saranno confermati i dati ufficiosi raccolti dopo le prove scritte di venerdì nelle prime due procedure di concorso STEM (l’A026 Matematica con 1.005 posti in palio e l’A041 Scienze e tecnologie informatiche con 903 posti), l’obiettivo del Ministero di ottenere entro il 31 luglio le graduatorie dei vincitori potrebbe essere raggiunto, se pur a caro prezzo per i candidati.

Si tratta di informazioni utili anche a chi è candidato per altre classi di concorso. Se ne parlerà approfonditamente nel webinar gratuito di oggi, lunedì 5 luglio alle ore 11: chi non potrà seguirlo in diretta potrà ricevere la registrazione, se si iscrive. Iscrizione gratuita a questo link.

Secondo quanto raccontato da diversi candidati e da dirigenti scolastici delle scuole dove si sono svolte le prove scritte, potrebbe avere superato la prova scritta soltanto un terzo circa dei candidati (forse molto meno per Matematica).

Le cause di questa pesante selezione, secondo le voci raccolte all’uscita, sarebbero diverse: molti gli assenti e, tra i candidati presenti, una valutazione critica per la difficoltà dei quesiti e per il poco tempo a disposizione sia per prepararsi sia per affrontare quesiti molto complessi. Non si può neanche escludere che il livello di preparazione degli aspiranti all’immissione in ruolo che non sono passati non fosse adeguato. Del resto il basso livello retributivo che riconosce la scuola è uno dei motivi per i quali la maggior parte dei laureati in materie Stem più preparati e con le migliori prospettive preferiscono altri settori professionali.

Sia chiaro a tutti – anche a coloro che spingono per un’immissione in ruolo pressoché indiscriminata in nome dell’obiettivo di far trovare a settembre in classe quanti più docenti di ruolo (che di per sé sarebbe sacrosanto ma non può essere “a prescindere”) – che il miglioramento della qualità della scuola è condizionato dalla qualità dei docenti selezionati e non dalla copertura di tutti i posti disponibili (che uno Stato organizzato e con capacità di programmazione dovrebbe però garantire).

Se la selezione sarà confermata, per la A026 passerebbero agli orali al massimo 2.000 degli oltre 8.100 candidati iscritti, per la A041 circa 1.800 degli oltre 5.500 candidati.

Verrebbero esclusi, quindi, quasi 10 mila candidati (9.500 circa).

Per velocizzare i tempi delle procedure, come è noto, non sono state previste le aggregazioni tra regioni. Pertanto in ogni regione si svolgeranno gli orali più rapidamente, grazie al fatto che verranno costituite sottocommissioni ogni 50 candidati ammessi.

Inoltre per la definizione delle graduatorie di merito finali si procederà con la sola somma dei punteggi di scritto e orale (almeno 70/100 in entrambe le prove).

Non si sa ancora se in ogni regione verranno coperti tutti i posti con candidati vincitori (nel concorso straordinario sono rimasti vacanti rispettivamente il 43,5% per la A026 e il 26,3% per la A041), ma è certo invece che quei 9,5mila candidati che non hanno superato lo scritto non potranno nemmeno conseguire l’abilitazione.

Dopo questo avvio, accompagnato da molte critiche, l’attesa e le preoccupazioni si spostano ora alle altre prove STEM in calendario questa settimana.

I timori di un insuccesso complessivo, oltre a preoccupare i candidati, non possono lasciare tranquillo il ministro Bianchi, che ha preso la decisione di adottare una soluzione straordinaria e sbrigativa per stabilizzare rapidamente il settore e realizzare (ma solo in parte) l’obiettivo dei docenti in cattedra il 1° settembre.

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Concorso STEM: dura selezione nelle prime prove e addio all’abilitazione ultima modifica: 2021-07-05T05:29:29+02:00 da
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