Orizzonte Scuola, 25.5.2020
– Ci sarà prova scritta, addio “crocette”. Accordo raggiunto –
Appena terminato l’incontro al vertice indetto dal Primo Ministro Conte per presentare la sua proposta per dirimere le posizioni divergenti tra PD e Leu da una parte e il Movimento 5 Stelle dall’altro.
Situazione politica
Risolta la divergenza tra le due fazioni sulle modalità di svolgimento del concorso straordinario per assumere in ruolo 32 mila docenti precari con 36 mesi di servizio.
Se da un lato il PD e LeU chiedevano una assunzione per soli titoli, dall’altro il Movimento 5 Stelle ha mantenuto la sua posizione perché questi docenti superassero una prova selettiva per essere assunti.
Lo scontro nei mesi scorsi si è acuito, soprattutto a seguito dei alcuni emendamenti al Decreto scuola attualmente in discussione in VII Commissione cultura al Senato che hanno visto la convergenza del Partito Democratico e di LeU per modificare quanto già pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il Movimento 5 Stelle, da canto suo, ha fatto quadrato attorno al Ministro Azzolina e difendendo la necessità di una selezione dei docenti in ingresso con un test.
Soluzione approvata
Secondo quanto apprendiamo, saranno aggiornate le graduatorie provinciali seguendo le nuove modalità per avere tutti i docenti in cattedra a settembre, e al contempo sarà svolta una prova scritta selettiva, non più il test con le criticate crocette. I vincitori saranno assunti a tempo indeterminato (i posti sono 32mila).
Da quanto apprendiamo domani ci sarà una nuova riunione di vertice per discutere dei dettagli.
Per quanto riguarda il testo del Decreto scuola, con molta probabilità, dopo l’approvazione degli emendamenti che inizieranno domani, sarà in aula tra martedì e mercoledì. Il testo sarà brindato, quindi sarà sottoposto a fiducia e così anche alla Camera.
Ricordiamo che i tempi di approvazione non potranno superare il 7 di giugno.
Soddisfazione di Conte
“Soddisfazione”, a quanto riferiscono fondi di agenzia, da parte del premier Giuseppe Conte sull’accordo di maggioranza sul dl scuola. La proposta del premier sul concorso straordinario per i docenti è stata ”accolta”, spiegano le stesse fonti che aggiungono: ”resta la prova selettiva in entrata per l’assunzione di 32mila insegnanti. Si terrà dopo l’estate e sarà in forma scritta”, non si tratterà più dei “quiz a risposta chiusa”. La soluzione, si spiega, ”permette di combattere il precariato garantendo la meritocrazia”.
Azzolina, bene il merito
“La proposta del Presidente del Consiglio va in questa direzione, confermando il concorso come percorso di reclutamento per i docenti”, spiega la ministra che sottolinea: ”Viene accolta la richiesta di modificare la modalità della prova, eliminando i quiz a crocette che erano stati previsti nel decreto scuola votato a dicembre in Parlamento. Questa prova sarà sostituita con uno scritto, in modo da garantire una selezione ancora più meritocratica”.
Continua Azzolina: ”Ora occorre lavorare rapidamente, insieme al Parlamento, per tradurre la misura in una norma da introdurre nel decreto scuola, dimostrando che la maggioranza ha a cuore la qualità del sistema di istruzione e, di conseguenza, gli studenti, che ne sono i principali protagonisti. Stiamo rispondendo anche ad una precisa richiesta delle famiglie che vogliono, a ragione, certezze sulla qualità del nostro sistema di istruzione e sul suo futuro. Le scelte che facciamo oggi avranno infatti ripercussioni nei prossimi anni”.
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Concorso straordinario: precari assunti a settembre da graduatoria provinciale ultima modifica: 2020-05-25T05:13:37+02:00 da