Congedo parentale del padre: ora passa da 7 a 10 giorni

Gilda Venezia

dalla Gilda degli Insegnanti della Provincia di Venezia, 31.11.2020.

Con la Legge di Bilancio 2021 sale da 7 a 10 giorni il congedo parentale obbligatorio per i papà, e per chi adotta oppure ottiene in affidamento un bambino o una bambina nel 2021.

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Congedo parentale obbligatorio per i papà: le novità

Con la nuova Legge di Bilancio 2021 i papà si potranno assentare dal lavoro alla nascita dei figli per 10 giorni, anziché i 7 inizialmente previsti dalla manovra. La misura fa parte del maxi pacchetto di riformulazioni di emendamenti approvati finora. Ora finalmente le giornate di astensione consentite per il 2021 saranno allineate con le direttive europee.

Congedo parentale obbligatorio per i papà: quando va chiesto

Possono essere richiesti entro 5 mesi per la nascita, o dall’ingresso in famiglia o in Italia, rispettivamente, di adozione o affidamento nazionale da tutti i lavoratori dipendenti. In altre parole, si tratta di una proroga delle misure in vigore già nel 2020, quindi le modalità di astensione dal lavoro restano sostanzialmente le stesse.

Il congedo del padre si configura come un diritto autonomo e quindi è aggiuntivo a quello della madre e spetta comunque indipendentemente dal diritto della madre al congedo obbligatorio.

Chi deve richiederlo e chi no

Per quanto riguarda le modalità di presentazione della domanda, sono tenuti a presentare domanda all’Inps solamente i lavoratori per i quali il pagamento delle indennità è erogato direttamente dall’INPS stesso.

Nel caso in cui invece le indennità siano anticipate dal datore di lavoro, i lavoratori devono comunicare in forma scritta al proprio datore di lavoro la fruizione del congedo di paternità, senza necessità di presentare domanda all’Istituto. In quest’ultimo caso, infatti, il datore di lavoro comunica all’Inps le giornate di congedo fruite, attraverso il flusso Uniemens.

Per garantire ciò, il Governo stanzierà 151,6 milioni di euro per il 2021 anziché i 106,1 milioni di euro precedentemente previsti. Si tratta di una misura non strutturale che quindi deve essere prorogata e confermata ogni anno per poter proseguire anche in futuro.

Novità del congedo parentale per i papà

Il tema dei congedi parentali obbligatori per i neo papà è stato affrontato più volte nelle ultime manovre, che hanno ampliato via via i congedi parentali per i papà e si è passati da 4 a 5 giorni del 2019, da 5 a 7 nel 2020 e, infine, da 7 a 10 nel 2021.

L’aumento del numero di giorni di congedo obbligatorio per i padri è legato alla necessità di allinearsi alle direttive europee che vogliono incrementare sempre più il periodo di congedo di paternità.

Ricordiamo che il congedo obbligatorio deve essere fruito, anche in modo non continuativo, entro i primi cinque mesi di vita o dall’ingresso in famiglia del bambino. Il congedo del padre è un diritto autonomo e quindi è in aggiunta rispetto ai congedi parentali delle madri e spetta a chiunque indipendentemente dal diritto della madre al congedo obbligatorio.

Novità anche per le mamme

Il Governo ha anche previsto uno stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro per agevolare il ritorno al lavoro delle neo mamme, inoltre ricordiamo la possibilità di richiedere anche l’assegno unico per figli a carico in base al proprio ISEE.

Queste risorse sono destinate al sostegno e alla valorizzazione delle misure organizzative impiegate dalle imprese per rendere più agevole il rientro delle madri dopo il parto. Le mamme single o monoreddito riceveranno invece un assegno mensile di 500 euro se il figlio ha una disabilità pari almeno al 60%.

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Congedo parentale del padre: ora passa da 7 a 10 giorni ultima modifica: 2020-12-31T06:02:23+01:00 da
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