La Voce della scuola, 31.10.2024.
Aggiornamento terminologico sulla disabilità nella scuola: Uso corretto dei termini secondo la nota del Ministero.
Nel mondo dell’istruzione, il linguaggio svolge un ruolo cruciale nel promuovere l’inclusione e il rispetto. recentemente, il Ministero dell’Istruzione ha emesso una nota ufficiale sottolineando l’importanza di utilizzare termini appropriati quando si parla di disabilità. In particolare, si raccomanda di evitare espressioni come “persona handicappata” o “diversamente abile” , preferendo invece “persona con disabilità” .
Indice
Perché è importante il linguaggio corretto?
L’uso di termini adeguati non è solo una questione di formalità linguistica, ma riflette un approccio rispettoso e inclusivo verso le persone con disabilità. Il linguaggio influenza la percezione e può contribuire ad eliminare stereotipi e pregiudizi.
- “Persona con disabilità” : Questa espressione mette l’accento sulla persona prima della disabilità, riconoscendo la sua individualità e dignità.
- Termini da evitare : Parole come “handicappato” o “diversamente abile” possono essere percepite come riduttive o stigmatizzanti.
Implicazioni per la Scuola
Educatori e Personale Scolastico
- Aggiornamento professionale : È fondamentale che insegnanti e personale scolastico siano informati sulle terminologie appropriate.
- Comunicazione inclusiva : Utilizzare un linguaggio corretto nelle comunicazioni ufficiali, nei materiali didattici e nelle interazioni quotidiane.
Studenti
- Consapevolezza : Educare gli studenti sull’importanza del linguaggio inclusivo.
- Cultura del rispetto : Promuovere un ambiente scolastico che valorizza la diversità e combatte ogni forma di discriminazione.
Linee Guida dal Ministero
La nota del Ministero sottolinea che l’adozione di termini correttivi è essenziale per:
- Garantire l’inclusione : Favorire la piena partecipazione delle persone con disabilità nella vita scolastica.
- Promuovere il rispetto : Evitare lingue o comportamenti che possano offendere o emarginare.
L’aggiornamento terminologico non è una formalità semplice, ma un passo significativo verso una società più inclusiva e rispettosa. La scuola, in quanto istituzione formativa, ha il dovere di guidare questo cambiamento culturale, adottando pratiche linguistiche che riflettono valori di uguaglianza e dignità per tutti.
Per ulteriori informazioni, si invita a consultare la Nota ufficiale del Ministero dell’Istruzione.
In particolare, l’art. del decreto legislativo n. 62 del 2024, entrato in vigore il 30 giugno 2024, al fine del rispetto dei diritto e della dignità delle persone con disabilità, ha stabilito che:
Art. 4 co. 1 d.lgs. 62/2024
A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto:
a) la parola: «handicap», ovunque ricorre, è sostituita dalle seguenti: «condizione di disabilità»;
b) le parole: «persona handicappata», «portatore di handicap», «persona affetta da disabilità», «disabile» e «diversamente abile», ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: «persona con disabilità»;
c) le parole: «con connotazione di gravità» e «in situazione di gravità», ove ricorrono e sono riferite alle persone indicate alla lettera b) sono sostituite dalle seguenti: «con necessità di sostegno elevato o molto elevato»;
d) le parole: «disabile grave», ove ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: «persona con necessità di sostegno intensivo».Nella nota si richiama l’attenzione su tale previsione legislativa, alla quale occorrerà conformarsi sia nella comunicazione (comunicati stampa, siti internet, …) sia nell’attività amministrativa (decretazione, provvedimenti, modulistica, …).
Si chiede alle Amministrazioni in indirizzo di voler cortesemente diffondere la presente nota tra le dipendenti strutture, incluse, nel caso delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, quelle del Servizio sanitario; all’UPI di fare altrettanto nei confronti delle Province e all’ANCI nei confronti dei Comuni.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
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Disabilità, la nuova terminologia del MIM per la scuola ultima modifica: 2024-11-01T11:57:07+01:00 da