di Eugenio Bruno, Il Sole 24 Ore, 3.12.2019
– Con il sì della Camera il Decreto Scuola passa al Senato per il via libera definitivo. In una versione extralarge rispetto a quella che è stata approvata dal Consiglio dei ministri del 10 ottobre e che è approdata – dopo una fitta interlocuzione con il Quirinale – sulla Gazzetta Ufficiale del 29 ottobre. Vediamo quali sono le categorie di precari salvate (o quasi) dal provvedimento.
Prof con 3 anni di servizio nelle scuole statali
Accanto a un concorso ordinario da 24mila posti destinato ai prof abilitati, il decreto ne prevede anche uno straordinario (sempre da 24mila posti) per i docenti senza abilitazione con 3 anni di servizio alle spalle nelle scuole statali tra il 2008/2009 e il 2019/2020. Chi supera il concorso è assunto; chi ottiene almeno 7/10 allo scritto può ottenere comunque l’abilitazione purché abbia avuto nel frattempo una supplenza fino al 30 giugno o al 31 agosto.
Docenti con 3 anni di servizio in progetti anti-dispersione
Durante l’esame in commissione alla Camera la facoltà di partecipare al concorso straordinario è stata estesa ai docenti precari che, ai fini dei 3 anni di servizio, sono stati impegnati in progetti regionali di formazione che prevedono attività di carattere straordinario, anche ai fini dell’adempimento dell’obbligo scolastico.
Insegnanti con 3 anni di servizio nelle paritarie
I docenti che hanno svolto i 3 anni di servizio tra il 2008/2009 e il 2019/2020 in un istituto paritario anziché in uno statale possono concorrere solo all’abilitazione, previo superamento di una prova scritta con 7/10 e purché abbiano conseguito i 24 Cfu richiesti dalla legge.
Professori con 3 anni di servizio nell’istruzione e formazione professionale
Sempre in commissione la possibilità di concorrere all’abilitazione è stata estesa anche ai docenti che hanno svolto i 3 anni di servizio tra il 2008/2009 e il 2019/2020 in un percorso di istruzione e formazione professionale (che fa capo alle regioni).
Precari che maturano il terzo anno di servizio nel 2019/2020
Al concorso straordinario da 24mila posti possono partecipare anche i precari che maturano il terzo anno di servizio nel 2019/2020. Ma soltanto con riserva e anche se il servizio è stato svolto in deroga sul sostegno.
Docenti in attesa di specializzazione sul sostegno
Al concorso ordinario e al concorso straordinario possono partecipare –esclusivamente in deroga – anche i 14mila iscritti al quarto ciclo di Tfa. A patto però che conseguano la specializzazione sul sostegno entro il 31 luglio 2020.
Insegnanti di religione
Un articolo aggiunto ex novo in commissione autorizza il Miur a bandire, per la prima volta dal 2004, un concorso per insegnanti di religione cattolica da assumere sui posti che risulteranno disponibili dall’anno scolastico 2020/2021 al 2022/2023. La selezione dovrà svolgersi entro il 2020.
Addetti alle pulizie nelle scuole
Sono 11.263 gli addetti alle pulizie nelle scuole con 10 anni di servizio alle spalle (anche non continuativi, purché inclusivi del 2018 e del 2019) che possono concorrere a un posto da collaboratore scolastico. A partire dal 1° marzo e non più dal 1° gennaio come previsto in origine. Dopo un percorso di mobilità straordinaria potrà essere bandito un secondo concorso per chi ha solo 5 anni di servizio.
Capi segreteria facenti funzione
Per gli assistenti amministrativi assistenti di ruolo (senza laurea) che hanno svolto a tempo pieno le funzioni di direttore Dsga per almeno 3 anni scolastici interi, a decorrere dall’a.s. 2011/2012, può arrivare la promozione sul campo a Dsga. Ma solo in subordine dopo i vincitori del concorso da 2.004 posti banditi nel 2018.
Collaboratori scolastici di Palermo
In commissione è stata aggiunto lo scorrimento della graduatoria per 45 posti da collaboratore scolastico nelle scuole di Palermo a seguito del subentro dello Stato nei compiti degli enti locali.
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Ecco tutte le categorie di precari salvate (o quasi) dal decreto ultima modifica: 2019-12-03T06:12:15+01:00 da