Educazione motoria nella primaria: in arrivo quasi 5mila docenti specializzati

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TuttoscuolaNews, n. 1012 del 2.11.2021.

Concorso motoria nella primaria: occasione d’oro per le classi di concorso A48 e A49.

Gilda Venezia
La nuova legge di bilancio 2022 prevede, già a decorrere dal 2022-23, l’insegnamento curricolare dell’educazione motoria – riconosciuta come “espressione di un diritto personale e strumento di apprendimento cognitivo” – nelle sole classi quarte e quinte della scuola primaria: due ore di educazione motoria aggiuntive all’attuale orario di funzionamento (eccetto dove c’è già il tempo pieno), da parte di docenti forniti di idoneo titolo e la correlata classe di concorso “Scienze motorie e sportive nella scuola primaria”.
La notizia avrà fatto sicuramente felice l’ex-ministro Marco Bussetti (laureato in scienze motorie con il massimo dei voti) che ne aveva proposto a suo tempo l’attuazione (ma senza modificare l’assetto ordinamentale, come ora previsto). Probabilmente i tempi allora non erano maturi per il varo di quella riforma, ma sicuramente un impulso decisivo è venuto dai grandi successi conseguiti dallo sport italiano in campo internazionale e, in particolare, nelle olimpiadi Tokio.
Proprio all’indomani di quella stagione pressoché irripetibile, numerosi esponenti del mondo sportivo e politico avevano parlato di investimenti dello sport in campo scolastico. Tra questi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, Valentina Vezzali (già affermata campionessa nel fioretto), che ha convinto il ministro Bianchi a sostenere la riforma dell’educazione motoria e sportiva nella scuola primaria.
Nel corso della presentazione della bozza della legge finanziaria 2022 era corsa voce (non confermata) che vi sarebbe stato il reclutamento di 70 mila docenti di scienze motorie e sportive da inserire, a cominciare dal prossimo anno scolastico nelle classi quinte della scuola primaria (nel PNRR si ipotizzava l’avvio a cominciare dal primo anno della primaria).
70 mila? I conti non tornano.
Complessivamente le classi quarte e quinte di primaria sono circa 50mila, oltre a 1.157 pluriclassi.
Per due ore settimanali di educazione motoria e sportiva (come prevede l’art. 103 della bozza di legge) occorre assicurare 100 mila ore di attività. Poiché i nuovi docenti di motoria (stesso stato giuridico ed economico degli attuali docenti di primaria) presteranno 22 ore settimanali di orario frontale, saranno necessari quasi 5 mila insegnanti, anziché i ventilati 70 mila.

L’introduzione nella scuola primaria di docenti specialisti in educazione motoria e sportiva a cui assegnare migliaia di posti tra il 2022-23 e il 2023-24 apre prospettive occupazionali molto interessanti per i docenti in possesso delle classi di concorso A48 e A49.
Si tratta di una previsione conseguente a quanto previsto dallo schema della legge finanziaria 2022 approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 28 ottobre scorso.
Questo il testo del comma 3 dell’art. 103 che così recita: “Si accede all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria a seguito del superamento di specifiche procedure concorsuali abilitanti. Possono partecipare alle procedure concorsuali i soggetti in possesso di laurea magistrale conseguita nella classe LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative» o nella classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport» o nella classe di concorso LM47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie» oppure titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233, che abbiano, altresì, conseguito 24 CFU/CFA, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psicopedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche”. Le tre lauree magistrali individuate dal provvedimento danno accesso rispettivamente alla classe di concorso A48 – Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado e alla classe di concorso A49 – Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado. Fermo restando che si dovrebbe prevedere anche una classe di concorso ad hoc.
Saranno disponibili, secondo i calcoli di Tuttoscuola, oltre 4.600 mila posti da mettere a concorso, appena la legge sarà approvata, cioè dopo il prossimo 31 dicembre.
Poiché difficilmente il nuovo concorso si concluderà in tempo utile per le nomine in ruolo dal prossimo settembre, in attesa della conclusione delle procedure selettive, le supplenze annuali sui nuovi posti istituiti (per le classi quinte dal 2022-23 e anche per le classi quarte dal 2023-24) saranno assegnate ai docenti in possesso delle classi di concorso A48 e A49.
Un’occasione unica da non perdere, e da portare positivamente in porto preparandosi con l’aiuto vincente di Tuttoscuola.

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Educazione motoria nella primaria: in arrivo quasi 5mila docenti specializzati ultima modifica: 2021-11-02T07:08:59+01:00 da
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