di Luca Malgioglio, dal profilo FB La nostra scuola, 29.9.2021.
“E si può essere competenti di storia senza conoscere i momenti essenziali dello sviluppo storico, i processi che si sono svolti nella violenta trasformazione delle civiltà, le acquisizioni e le perdite, le date essenziali che ci hanno costituito, e senza ragionare su mutazioni e rivolgimenti, sulle loro condizioni materiali e sulle idee che le sommuovono, sul senso loro attribuito da chi le vive? (non si dimentichi poi il fatto che a molti giovani manca oggi il senso della profondità storica, della diversità del passato, mentre vige una diffusa ignoranza perfino su eventi capitali, sia del passato che di decenni recenti). Che dire poi delle scienze e del loro ruolo così essenziale nella società moderna? Come fa uno essere competente di matematica se non si è confrontato con la specificità di teoremi e modi di calcolo, se non sa cos’è una radice quadrata o un logaritmo, se non sa gestire un’equazione? Come distinguiamo competenza e conoscenza dell’astronomia? E della biologia? Della fisica? Non si può procedere nelle scienze senza conoscere i loro contenuti, i loro oggetti concreti, i parametri e gli strumenti con cui operano.