L’Invalsi è il «coronavairus» della scuola italiana? Perché il governo è così felice di averne secretato i risultati?L’Invalsi è una parte del curriculum dello studente, un allegato al diploma di Maturità che contiene esperienze, competenze e conoscenze che lo studente ha accumulato negli anni di scuola, da presentare a università e datori di lavoro. Migliorabile, certo, ma strumento moderno capace di radiografare la realtà: uno studente su tre in terza media ha problemi di comprensione del testo, e se una classe va male, a volte, il docente non è esente da demeriti. Invalsi? Se c’è la febbre, si rompa il termometro!
La verità è che la scuola italiana ancora resiste alle valutazioni: presto sostituirà i voti con le faccine. E per una certa retorica politica e sindacale, la colpa è sempre del sistema, mai personale.
Quando si secretano i demeriti, si ridimensionano anche le ambizioni. Della scuola, del Paese.