– L. Fioramonti, sembra deciso! Dimissioni se la scuola che annega non avrà 3 miliardi.
Interessante e inquietante l’immagine di una scuola in condizione agonica –

L. Fioramonti, conferma le sue dimissioni con un’immagine inquietante di scuola

L. Fioramonti sembra coerente con quanto annunciato qualche settimana fa. Saranno dimissioni! Senza ripensamenti.  Alla domanda se si dimetterà,  il Ministro ha risposto al Messaggero : “Sulla manovra ho la stessa posizione da sempre, anche quando ero viceministro con Bussetti. Ritengo che la scuola e l’università siano in fase di annegamento. Chiedo di arrivare alla linea di galleggiamento. Ogni giorno rosicchio qualche euro in più per provare a resistere. Dieci anni fa, sono andato a rivedere le cifre, su scuola e università c’era un investimento di 5 miliardi. La mia non è una pretesa arrogante, ma una battaglia politica. Chiedere 3 miliardi è il minimo. D’altronde le mie armi politiche sono queste: mettere sulla bilancia la fine della mia esperienza governativa. Se prima di me ci fossero stati altri ministri pronti a mettere a rischio la loro carriera governativa per salvare i fondi, ora non starei minacciando le dimissioni”

Due brevi riflessioni

E’ da apprezzare la nuova immagine che il Ministro dà della scuola. Fuori dal politichese dichiara che la scuola sta annegando. Siamo alla frutta! Lo stato descritto dal Ministro è peggiore del galleggiamento. Si può affermare che il sistema scolastico è in uno stato di agonico. Dopo questo esiste solo l’estinzione
Interessante poi la “tirata d’orecchi” ai precedenti Ministri. Troppo remissivi, rispetto alle politiche che hanno ignorato la scuola e che hanno preferito mantenere la poltrona sulle macerie del sistema formativo. Grazie Ministro, per le rivelazioni!

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