dal blog di Gianfranco Scialpi, 13.11.2019
– L. Fioramonti, ha rilasciato un’intervista. Diretta, rivelando l’amara verità: l’istruzione per il sistema-paese conta pochissimo. Lo sfogo prepara le sue dimissioni?
L. Fioramonti un’intervista che svela l’ipocrisia sull’istruzione.
L. Fioramonti ha smascherato il bluff! A parole politici e parlamentari dichiarano che l’istruzione è strategica per il futuro del nostro Paese. Da qui la necessità di investire!
Poi passando ai fatti, le parole rivelano il vuoto, il nulla!
R. Gualtieri (Mef) afferma che rappresenta un buon risultato aver evitato alla scuola i tagli lineari: “Eredito una bozza di manovra sul tavolo che non sarebbe stata sostenibile. Pensare di poter fare sei miliardi di tagli lineari alla spesa significava dare un colpo mortale alla sanità, alla scuola, all’università”
La notizia è positiva a metà . Il sistema formativo necessita di ” nuovo carburante”. Non è possibile mantenere un sistema efficiente, evitando i tagli. Il Ministro Fioramonti non chiede tutto quello che servirebbe per essere europei. Chiede appena 3 miliardi. Il 12% di quelli necessari (25 miliardi).
Si legge su Tecnicadellascuola.it ” Questo Paese sottofinanzia la scuola e l’istruzione da troppo tempo: servirebbero 5 miliardi l’anno, se volessimo tornare al livello del 2008 servirebbero 25 miliardi e siamo sotto la media dei Paesi Ue: la mia richiesta di 3 miliardi è dunque modesta e pragmatica…
Gli insegnanti sono eroi civili
Il Ministro prosegue definendo gli insegnanti eroi civili, considerando il degrado delle aule zippate di alunni e studenti (classi pollaio con 30 studenti) e la precarietà degli edifici scolastici…
“Si chiede veramente troppo. Se dovessi scrivere un libro lo intitolerei: ‘La scuola italiana, nonostante tutto’: nonostante tutte le difficoltà il nostro sistema di istruzione è grande, produce scienziati e ricercatori ammirati in tutto il mondo che tuttavia lavorano con un decimo dei fondi degli altri Paesi: come se si arrivasse primi ad una maratona con una palla al piede”.
Parole forti sincere e libere dal politichese. Sta preparando il terreno per le sue dimissioni? Sarebbe un bel segnale per la scuola.
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L.Fioramonti, la “confessione” che precede le sue dimissioni? ultima modifica: 2019-11-13T21:22:26+01:00 da