dal blog di Gianfranco Scialpi, 27.12.2023.
La fatica di vivere. in cima la felicità (P. Crepet)
La fatica di vivere. P. Crepet, noto psicoterapeuta. In queste ultime settimane è molto presente nei social e anche in qualche talk-show. Voce spesso stonata rispetto a un puerocetrismo esasperato, tendente a semplificare percorsi, a sostituirsi nelle responsabilità che anche un bambino deve assumere. P. Crepet esprime un approccio educativo duro, forse eccessivamente adulto, ma sicuramente più efficace rispetto al lassismo e all’assenza di tanti genitori. Ovviamente molti non sono d’accordo con la sua visione, che però è supportata da anni di attività sul campo educativo.
Tra le sue dichiarazioni, riporto questa di seguito dove indica il percorso per vivere una esistenza che rifugge dalla mediocrità e dalle scorciatoie. La fatica di vivere
“Perché le cose belle sono difficili… Sono fatte così le cose belle: sono belle e difficili. Per avere una cosa bella, devi faticare. Non te la regalano. Quello che ti regalano e la banalità . La mediocrità. Quella è gratis. La vita non è andare in un supermercato e non fare neanche la fatica di mettere i barattoli dentro il carrello. E arrivi alla cassa e ha pagato già il nonno. Questa non è vita…
La vita è spingere il proprio carrello, scegliere le cose e pagare. Questa è la vita. Poi avrai un carrello enorme, meraviglioso, oppure un carrellino. Ma è sempre dignitoso. È il tuo. E non è quello degli altri.
In sintesi: in cima non si arriva in elicottero, ma percorrendo sentieri duri, difficili e faticosi. Ma una a volta arrivati…
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La fatica di vivere. La soddisfazione di toccare il cielo con un dito ultima modifica: 2023-12-28T05:57:59+01:00 da