Lezioni sui coltelli a scuola per fermare l’emergenza baby gang

Corriere-scuola_logo14

di di Caterina Belloni, Il Corriere della sera, 20.7.2018

Nell’ultimo anno ci sono state 40 mila aggressioni con coltelli. In vista della chiusura estiva delle scuole, il ministero dell’Istruzione inglese ha chiesto ai prof di fare delle lezioni sul pericolo di portare in tasca un coltello, anche solo a scopo difensivo. Servirà?

Gli insegnanti inglesi sono stati invitati a pianificare con i loro alunni delle lezioni su quella che ormai è diventata un’emergenza: le aggressioni con i coltelli. Sono circa cinquantamila i docenti che in questi giorni, gli ultimi dell’anno scolastico per il calendario inglese, sono impegnati a spiegare ai loro allievi tra gli 11 e i 16 anni come sfuggire alla minaccia dei loro coetanei armati di lame senza procurarsi essi stessi un coltello a scopo di difesa. La preoccupazione è quella che, una volta terminata la scuola, i ragazzini si trovino a dover trascorrere le giornate in strada, in balia di gang e gruppi di coetanei mal intenzionati, che stanno spadroneggiando in certi quartieri di Londra, ma anche di altre grandi città. Si conta che nel paese ci siano almeno 700 baby gang attive. Ragazzini che vengono dai quartieri disagiati e cercando un riscatto attraverso la violenza. Con esiti preoccupanti. Dall’inizio dell’anno a Londra sono già morti venti adolescenti, ma il conto sale a cinquanta se si considera il resto del Paese. I bad boys si armano di coltello con uno scopo di rivalsa, gli altri ragazzini hanno paura e spesso ne comperano uno per sentirsi più «sicuri». Bastano poche sterline, ma quando si va in giro con un’arma in tasca aumenta il pericolo che la situazione sfugga di mano.

Il coltello non è mai solo un’arma di difesa

Le lezioni a scuola serviranno proprio a mettere a fuoco questo elemento o almeno questo si aspetta il Ministero della pubblica istruzione che le ha organizzate. Durano un’ora ciascuna e saranno considerate parte del curriculum dei ragazzi. Si punterà molto sulla prevenzione, spiegando ai ragazzi che portarsi un coltello in tasca non è mai una scelta vincente. Gli insegnanti spiegheranno anche quali sono i termini gergali usati per indicare in coltelli, in modo che non ci siano fraintendimenti da parte dei più ingenui o dei meno problematici. In classe verranno poi introdotti i rudimenti del vocabolario delle bande, che chiamano la polizia «po-po» o «5-0» e usano termini inventati – ma ormai noti alle forze dell’ordine – per spiegare che qualcuno è stato ferito con un’arma da taglio. Solo se percepiscono che un’arma a disposizione è sempre un rischio, i giovani possono sfuggire al pericolo insomma. Lo scorso anno la polizia ha registrato 39.598 aggressioni con coltelli o altre lame in Inghilterra e Galles, il 22 per cento in più dell’anno precedente e comunque il numero più elevato degli ultimi sette anni.

.

.

.

Lezioni sui coltelli a scuola per fermare l’emergenza baby gang ultima modifica: 2018-07-21T05:45:19+02:00 da
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

GILDA VENEZIA - Associazione Professionale GILDA degli INSEGNANTI - Federazione Gilda Unams

webmaster: Fabio Barina



Sito realizzato da Venetian Navigator 2 srl