dal blog di Gianfranco Scialpi, 22.3.2023.
M. Gramellini e il lavoro gratisi. L’ingenua scoperta del giornalista. Nella scuola ormai è una consuetudine
M. Gramellini e il lavoro gratis La scoperta dell’acqua calda
M. Gramellini e il lavoro gratis. Questa mattina ha dedicato la sua rubrica (il Caffé-Corriere della Sera) al lavoro a xosto zero (Schiavi al Ministero). Il suo sintetico ragionamento è dedicato a un bando del Ministero dell’Università e scoperto da Open. Si legge: “La piaga sociale della nostra epoca è la disoccupazione dei benestanti. Per farvi fronte, un bando del ministero dell’Università (scoperto da Open) offre a quindici laureati in facoltà scientifiche un prestigioso impiego a tempo pieno, ma a titolo gratuito.
Il giornalista non nasconde un certo stupore, come se la normalità fosse un lavoro adeguatamente retribuito, coerentemente da quanto prescritto dalla Costituzione: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro” (art. 36)
Purtroppo la realtà dice altro. Non occorre andare troppo lontano. E’ sufficiente indagare nel mondo della scuola e scoprire che molti docenti assumono incarichi e funzioni gratis oppure consapevoli che saranno ricompensati con pochissimi €.
Qualche tempo fa scrivevo: ci sono insegnanti che “accettano di assumere incarichi a costo zero. Le motivazioni sono diverse, tutte però portano ad un medesimo risultato: riducono gli spazi a tutti coloro che invece ritengono che le competenze acquisite con lo studio, acquisti di volumi… debbano ricevere un compenso adeguato. Da qui la lenta scomparsa di quest’ultimi dall’orizzonte di molti Dirigenti Scolastici, che condizionati dai diktat dell’ottimizzazione delle risorse si rivolgono ai docenti disponibili a lavorare gratis. L’alternativa è costringere i concorrenti di quest’ultimi ad abbassare le loro pretese economiche, scendendo spesso a patti con le proposte al ribasso o quasi vicino allo zero dei docenti-volontari.
Questa lenta e progressiva mutazione del profilo del docente-professionista è un bene per la scuola? Non credo. Il gioco al ribasso, non sempre favorisce l’emergere delle competenze, piuttosto della convenienza da parte della dirigenza”
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M. Gramellini e il lavoro gratis. La scoperta dell’acqua calda ultima modifica: 2023-03-23T05:55:53+01:00 da