di Teresa Maddonni, Money.it, 2.11.2020.
La mascherina potrebbe diventare obbligatoria a scuola anche al banco e per i più piccoli. Ecco cosa potrebbe cambiare, stando alle indiscrezioni che si susseguono in queste ore, con il prossimo DPCM.
Mascherina obbligatoria a scuola anche al banco? Cosa potrebbe cambiare per la scuola nelle prossime ore con il nuovo DPCM che il governo si prepara a varare, ancora non è chiaro perché il nodo principale riguarda la chiusura ovviamente e la didattica a distanza che si vorrebbe estendere anche alle scuole medie.
Su questo punto è in atto, ormai da qualche settimana, lo scontro tra Regioni e ministero dell’Istruzione; la titolare Lucia Azzolina insiste, come anche tutta la compagine 5Stelle del governo e Italia Viva, per tenere aperte le scuole fino alle medie anche nelle zone rosse, sebbene il resto dell’esecutivo spingerebbe, ma al momento siamo solo nel campo delle indiscrezioni, per la chiusura totale. Al momento sembra che a essere sacrificate alla didattica a distanza saranno tutte le scuole superiori d’Italia.
Anche per la mascherina che ora può essere tolta al banco come da linee guida ministeriali, si pensa di renderla obbligatoria anche in situazioni di staticità.
Mascherina obbligatoria a scuola anche al banco
Sebbene la mascherina non sia obbligatoria a scuola al banco dove è consentito a oggi toglierla, ora potrebbe diventarlo con il prossimo DPCM che il governo si prepara a varare. Restiamo tuttavia, e lo ribadiamo, sempre nel campo incerto delle indiscrezioni.
La posizione dei 5 Stelle che seguono la linea Azzolina sarebbe quella di chiudere eventualmente le scuole superiori nelle zone rosse, ovvero le regioni in cui l’Rt sia tra 1.5 e 2 (anche questo un punto incerto) e lasciarle aperte per le elementari e le classi prime delle medie ma rendendo la mascherina obbligatoria al banco contrariamente a quanto fino a oggi previsto.
I bambini delle elementari e coloro che frequentano la scuola secondaria di primo grado dovranno tenere la mascherina non solo in movimento, ma anche in posizione statica se non si opterà per la Dad. A oggi è possibile togliere la mascherina al banco se la distanza di sicurezza è rispettata.
Al momento si parla di misure a livello nazionale lasciando alle singole Regioni la possibilità, visto l’andamento dei contagi, di introdurre misure più restrittive.
Scuole chiuse e didattica a distanza: le posizioni
La mascherina obbligatoria al banco potrebbe essere la soluzione paventata per i bambini che continueranno a frequentare alle elementari per esempio. Asili nido aperti, come anche infanzia e primaria, incerte le scuole medie, sicura la didattica a distanza alle superiori.
Si parla di misure nazionali nel prossimo DPCM e con ulteriori restrizioni nelle regioni con Rt alto sulla base delle singole decisioni dei governatori. D’altronde già Campania e Puglia hanno deciso per la chiusura totale sebbene la ministra Azzolina sia da sempre contraria: “La scuola è futuro. Senza scuola il Paese diventa più debole” ha scritto su Facebook.
Intanto la sottosegretaria al lavoro Francesca Puglisi a SkyTg24 ha dichiarato:
“Stiamo cercando di lasciare fabbriche e quante più possibili attività produttive aperte, ma purtroppo dobbiamo sacrificare la didattica in presenza, modificandola in didattica a distanza, per tutte le scuole di secondo grado e si sta discutendo in queste ore se farlo anche per la terza media, cercando di lasciare invece i bambini più piccoli con la didattica in presenza, cosa che viene garantita anche per ragazze e ragazzi con disabilità.”