Maturità 2020, ordinanza ufficiale: ecco come sarà l’esame

di Teresa Maddonni, Money.it, 19.5.2020

– Maturità 2020: l’ordinanza ufficiale del Miur spiega come sarà l’esame. Pubblicata solo qualche giorno fa fornisce chiarimenti ai dubbi di maturandi e insegnanti. Orale confermato in presenza e in 60 minuti.

Maturità 2020: l’ordinanza ufficiale ci spiega come sarà l’esame di Stato quest’anno nel dettaglio dopo i dubbi delle scorse settimane, specie per esempio, sull’elaborato voluto dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

Sebbene il parere del CSPI sulla bozza dell’ordinanza sia stato piuttosto negativo e infatti chiedeva una revisione del colloquio e maggiori misure di sicurezza per svolgere la prova in presenza, il Miur è andato dritto per la sua strada.

L’elaborato, per esempio, a detta del CSPI, è incoerente.

Intanto il testo ufficiale dell’ordinanza della Maturità 2020, presentata da Azzolina insieme a quella sugli esami di terza media e quella sulla valutazione degli studenti delle classe intermedie, pone un punto al dibattito sull’orale della Maturità 2020 anche se resta la questione sicurezza. Vediamo ora come sarà l’esame secondo l’ordinanza ufficiale del Miur sulla Maturità 2020.

Maturità 2020, ordinanza ufficiale : ecco come sarà l’esame

Sulla Maturità 2020 con l’ordinanza si comincia a fare chiarezza su come sarà l’esame a giugno e gli studenti potranno cominciare a studiare in tranquillità.

La Maturità 2020 prende il via con il colloquio orale il 17 giugno alle ore 8 e 30. L’esame è articolato nel seguente modo secondo l’articolo 17 dell’ordinanza:

  • discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo (quelle individuate come oggetto della seconda prova). L’argomento è assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo medesime entro il primo giugno. L’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti componenti la sottocommissione per posta elettronica entro il 13 giugno. Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione è integrata da una parte performativa individuale, a scelta del candidato, della durata massima di 10 minuti. Per i licei coreutici, il consiglio di classe, sentito lo studente, valuta l’opportunità di far svolgere la prova performativa individuale, ove ricorrano le condizioni di sicurezza e di forma fisica dei candidati;
  • discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe;
  • analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione;
  • esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;
  • accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

Il colloquio, come avevamo già anticipato, verrà valutato con un punteggio massimo di 40 punti nello stesso giorno in cui l’esame viene svolto.

Secondo l’ordinanza per la Maturità 2020 la commissione, che ricordiamo è di soli insegnanti interni, assegna il punteggio sulla base della griglia presente nell’allegato B dell’ordinanza che riportiamo di seguito. Per quanto riguarda il credito scolastico questo vale 60 punti ed è così suddiviso:

  • 18 punti per la classe terza;
  • 20 per la classe quarta;
  • 22 punti per l’ultimo anno.

Il consiglio di classe, come si legge nell’ordinanza, in sede di scrutinio finale provvede alla conversione del credito scolastico attribuito al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente delle tabelle A, B e C presenti nell’allegato A dell’ordinanza che portiamo di seguito.

Il documento del 15 maggio e Maturità a distanza

Il documento del 15 maggio slittato ormai al 30 maggio è quello che per la Maturità 2020 redige il consiglio di classe. Nel documento viene anche definito il testo di Italiano che i maturandi dovranno discutere durante il colloquio orale. Vediamo pertanto cosa, secondo l’ordinanza, il tanto atteso documento dovrà contenere:

  • le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del Piano triennale dell’offerta formativa;
  • i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale
  • per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.

Per quanto riguarda lo svolgimento della Maturità 2020 a distanza l’ordinanza stabilisce che questo possa avvenire nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano, tenendo conto della specificità territoriale.

Si legge altresì nell’ordinanza che qualora uno o più commissari d’esame siano impossibilitati a seguire i lavori in presenza, inclusa la prova d’esame, in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all’emergenza epidemiologica, il presidente dispone la partecipazione in videoconferenza o altra modalità telematica sincrona.

Lo stesso può avvenire nel caso di uno o più studenti. Qualora questi non possano partecipare neanche in videoconferenza verrà fissato, secondo l’ordinanza per la Maturità 2020, il colloquio orale in altra data.

Ordinanze ufficiali Maturità 2020

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