Orizzonte Scuola, 21.2.2020
– Concorsi scuola entro 30 aprile, stop classi pollaio, novità programma concorso straordinario [AGGIORNATO] –
Milleproroghe 2020: testo approvato alla Camera con la fiducia (315 voti a favore, 221 contrari ed un astenuto). Tutte le novità per la scuola.
Il testo passerà adesso al Senato, dove è blindato, per cui sarà approvato nella stessa formulazione entro il mese di febbraio.
Termine ultimo per bandire i concorsi scuola: 30 aprile 2020
Il concorso straordinario e ordinario per la scuola secondaria, previsti dal decreto legge n. 126/2019 convertito con modificazioni nella legge n. 159 del 20 dicembre 2019, poneva come data ultima di indizione “entro il 2019”.
Il 2019 si è concluso senza che nessuno dei concorsi attesi per la scuola venisse bandito. D’altronde i tempi di realizzazione dei bandi non avrebbero potuto essere più celeri.
In considerazione di tutte queste circostanze, il Decreto Milleproroghe prevede questo emendamento
“10-quater. All’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, le parole: «entro il 2019» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 30 aprile 2020».
7. 41. (Nuova formulazione) Lattanzio Paolo, Donno Leonardo, Macina Anna.”
Quindi il termine ultimo per la pubblicazione dei bandi viene spostato al 30 aprile 2020.
Fermo restando che non è intenzione del Ministero arrivare a tale ultimo traguardo, dal momento che ci si attende che le 24.000 assunzioni da concorso straordinario secondaria possano scattare già a settembre 2020.
Concorso ordinario: commissione nazionale di esperti non definirà le tracce delle prove
Si interviene sulla disciplina ordinaria per il reclutamento dei docenti della scuola secondaria, prevista dal d.lgs. 59/2017, stabilendo che la commissione nazionale di esperti che deve essere costituita con decreto del Ministro dell’istruzione ha il compito di definire le (sole) prove scritte (e non più le “tracce delle prove di esame”) e le relative griglie di valutazione (art. 1, co. 10-duodecies);
Stop classi pollaio: si parte dalla secondaria di II grado
Oltre 55 milioni di euro per aumentare l’organico e diminuire il numero di alunni nelle classi a partire da quelle dove ci sono ragazzi con disabilità. Si comincia dalla scuola secondaria di secondo grado.
Si tratta – come spiega l’On. Casa (M5S) – di 6,3 milioni di euro nel 2020, 25,4 milioni nel 2021 e 23,9 milioni annui dal 2022 per dotare le scuole secondarie di secondo grado di nuovi docenti.
Le risorse saranno ripartite su base regionale, tenendo conto del numero di classi con un numero di iscritti superiore a 22 alunni, ridotti a 20 in presenza di studenti con grave disabilità certificata.
Novità programma concorso straordinario secondaria
Concorso straordinario secondaria: il decreto Milleproroghe ha stabilito che la prova scritta della procedura per il reclutamento, nonché la prova scritta della procedura per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento, riguardano il programma di esame previsto per il concorso ordinario, per titoli ed esami, per la scuola secondaria, che sarà avviato contestualmente alla procedura straordinaria (e non più il programma di esame del concorso ordinario bandito nel 2016) (art. 1, co. 10-terdecies);
Cambia il programma ma non gli argomenti della prova scritta
l Decreto Scuola (D.L. 126/2019), infatti, al comma 10 dell’art. 1 individuava nel “programma di esame previsto per il concorso ordinario per titoli ed esami per la scuola secondaria bandito nell’anno 2016” il riferimento per la prova scritta della procedura straordinaria, sia quella per l’immissione in ruolo sui 24mila posti autorizzati che quella della prova ai soli fini abilitanti riservata a docenti con servizio in paritaria/corsi IeFP e docenti di ruolo senza anno di servizio specifico.
Il Milleproroghe, invece, ha modificato tale previsione cancellando il riferimento al concorso del 2016, unificando in tal modo il programma d’esame del concorso straordinario a quello previsto per il concorso ordinario. Ricordiamo che entrambi i bandi (straordinario e ordinario) saranno pubblicati contestualmente e che, come i bandi stessi, anche il programma (Allegato A) è al momento allo stato di bozza in attesa del parere obbligatorio seppur non vincolante del CSPI.
Va però evidenziato -precisa il sindacato Anief – come la variazione introdotta con il Milleproroghe non abbia modificato quanto previsto dal Decreto Scuola sempre all’art. 1, comma 9 lettere a) (prova scritta per immissione in ruolo) e lettera d (prova scritta per conseguimento abilitazione docenti con servizio in paritarie/IeFP o di ruolo senza anno di servizio specifico), ovvero che la prova scritta riguarderà COMUNQUE argomenti afferenti alle classi di concorso e alle metodologie didattiche.
Legislazione non fa parte della prova scritta del concorso straordinario
Pertanto, eventuali argomenti diversi (ad esempio, la legislazione scolastica) non potranno essere oggetto di quesiti della prova scritta ma, eventualmente, solo della successiva prova orale da svolgere prima del termine dell’anno di formazione e prova per gli immessi in ruolo e di quella per il conseguimento dell’abilitazione che, ricordiamo, sarà oggetto di un decreto ad hoc.
Salvo modifiche dell’ultima ora dei bandi, quindi, la prova scritta del concorso straordinario sarà composta da 80 quesiti così suddivisi
45 quesiti su argomenti afferenti alla disciplina di insegnamento, 30 sulle metodologie didattiche e 5 di comprensione del testo in lingua inglese.
Registriamo con amarezza – conclude ANief – che nemmeno con l’approvazione del decreto Milleproroghe, che adesso passa al Sentato per l’approvazione definitiva ma con un testo blindato, si sia trovata una soluzione allo scandalo dell’esclusione dei docenti con servizio solo su sostegno, privi pertanto dell’anno di servizio specifico, che vanifica in modo vergognoso il lavoro di migliaia di colleghi che, in questi anni, hanno garantito il diritto all’inclusione degli studenti disabili e che, oggi, vengono ‘ringraziati’ con una porta sbattuta in faccia.
Ci auguriamo almeno che, vista l’imminenza della pubblicazione dei bandi e il perdurante rifiuto del ministro Azzolina di pubblicare il data-base delle domande della prova scritta nonostante le richieste unanimi di tutto il panorama sindacale, almeno non si registrino ulteriori modifiche nei programmi di studio del concorso straordinario, che generano solo confusione e spaesamento tra gli aspiranti.
Invalsi: i risultati della prova non saranno inseriti nel Curriculum studente
Si fa slittare l’ingresso del curriculum allegato al diploma al 1° settembre 2020.
E in ogni caso non potrà comunque contenere i risultati delle prove Invalsi.
Prima del settembre 2020 le scuole potranno introdurre una sperimentazione, ma in ogni caso il curriculum non potrà contenere i risultati delle prove Invalsi né le eventuali certificazioni sulle competenze di lingua inglese.
Si differisce al 1° settembre 2022 il termine di
entrata in vigore delle disposizioni che prevedono, per l’ammissione all’esame di Stato a conclusione del secondo ciclo di istruzione, la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove a carattere
nazionale predisposte dall’INVALSI, limitatamente alla disciplina “tedesco” per le scuole in lingua tedesca, e alle discipline “italiano” e “tedesco” per le scuole delle località ladine della provincia autonoma di Bolzano.
Assunzione idonei concorso Dirigenti Scolastici 2017
è stato approvato un emendamento per l’assunzione anche degli idonei fino a completo scorrimento della graduatoria.
533 ex co.co.co Assistenti Amministrativi passano da part time a tempo pieno
Trasformazione da tempo parziale a tempo pieno di 533 Assistenti Amministrativi e tecnici che erano rimasti esclusi dalla precedente trasformazione.
I fondi verranno utilizzati a decorrere dall’anno scolastico 2020/21.
N.B. Non ci sarà sanatoria per i Dirigenti Tecnici
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Milleproroghe 2020, approvato alla Camera ultima modifica: 2020-02-21T13:02:26+01:00 da