dal blog di Gianfranco Scialpi, 17.3.2019
– Il Ministro Bussetti, parla, parla… Difficilmente non essere d’accordo con lui. Purtroppo non sempre le parole seguono i fatti. Il caso delle classi pollaio.
Ministro Bussetti, d’accordo ma…
Il Ministro Bussetti rilascia l’ennesima e ultima intervista. Ha detto:
L’educazione è l’investimento prioritario per il Paese: il nostro dovere etico e politico è progettare un grande rinnovamento culturale per l’Italia in Europa e nel mondo.”
Come non essere d’accordo con lui. Purtroppo non riesce a convincermi del tutto.
Per farlo dovrebbe sostenere con più entusiasmo lo sforzo dei deputati Gallo, Azzolina e Granato (M5s) per l’abolizione delle classi pollaio.
U. Galimberti, noto filosofo “greco”, è riuscito magistralmente a individuare il nesso tra la presenza delle classi pollaio e l’affermazione di una scuola diseducativa. Non poteva essere diversamente, considerato il profilo di filosofo. Ha detto, comunque: “Per educare e seguire davvero l’educazione servono classi di 12-15 ragazzi. Finché avremo classi di 30-35, persone vorrà dire che abbiamo deciso che nelle nostre scuole non si educa. L’educazione è educare la parte emotiva dei ragazzi, vedere le differenze tra i ragazzi. Altrimenti si resta al livello impulsivo”
Quindi Ministro Bussetti mi aspetto qualcosa di più concreto!
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Ministro Bussetti, per una scuola educativa occorre… ultima modifica: 2019-03-17T18:09:04+01:00 da