Orizzonte Scuola, 14.4.2017
– L’Avv. Michele Ursini comunica che sulla mobilità straordinaria dei docenti, ex art. 1, comma 108, della legge n. 107/15 e O.M. n. 241/16, il Consiglio di Stato, dopo aver ribadito con Ordinanze nn. 1399/17 e 1401/17 del 28.3.2017 la giurisdizione del giudice amministrativo, con Ordinanze nn. 1585 e 1586 del 14.4.2017, rilevato che il MIUR non aveva adempiuto alle richieste istruttorie, in riforma delle rispettive ordinanze del Tar Lazio e in accoglimento delle domande cautelari proposte in primo grado, ha ordinato al MIUR di rivalutare “con precisione e rigore, al di là di automatismi informatici d’altro tenore, di offrire agli appellanti sedi disponibili in loco più coerenti con il loro profilo lavorativo e le loro richieste”.
Ciò significa che, archiviato definitivamente l’algoritmo, in esecuzione delle richiamate Ordinanze il MIUR dovrà offrire agli appellanti le sedi richieste con la domanda di mobilità.
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