di Aldo Domenico Ficara, Regolarità e Trasparenza nella Scuola 13.2.2016
Dopo la tragica morte dello studente dell’Alberghiero G. Marchitelli di Roccaraso, la procura di Sulmona ha aperto un fascicolo sull’accaduto. Secondo le prime ricostruzioni nell’aula dove si è verificato l’incidente ci sarebbero due sedie fuori norma, in plastica e, su una di queste, a quanto si è appreso, era seduto proprio il 17enne. Lo studente avrebbe provocato la deformazione della sedia con il dondolio della stessa e sarebbe così caduto. A tal riguardo è bene ricordare che le caratteristiche di banchi e sedie sono descritte dalle norme della serie UNI EN 1729 che stabiliscono:
- i bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli delle sedie che vengono a contatto con l’utilizzatore devono essere arrotondati con un raggio minimo o uno smusso di 2mm. Le superfici devono essere lisce, le estremità rivestite per evitare di generare schegge taglienti;
- ogni sedia o banco “a norma” deve superare una serie di prove di laboratorio tra le quali quelle di stabilità, di resistenza, di durata e d’urto.
- in relazione all’altezza dello studente (da 80 cm per i bambini fino ai due metri per i ragazzi), le norme assegnano agli arredi scolastici delle vere e proprie “taglie”. In questo modo le norme intendono favorire l’adozione di una corretta postura contribuendo allo sviluppo psicofisico di bambini e ragazzi che ormai trascorrono gran parte della loro giornata a scuola.
Per una corretta postura, la norma prescrive che lo schienale debba avere un’inclinazione compresa tra i 95° e i 110°, questo indipendentemente dalla statura dello studente. Le norme fissano le dimensioni delle sedie e dei banchi scolastici anche in relazione alla crescente diffusione dell’utilizzo di PC nella didattica. Gli arredi scolastici a norma sono progettati in modo che gli studenti possano appoggiare le braccia mantenendo le spalle rilassate sia che si trovino dinanzi ad un monitor sia che siano alle prese con i più tradizionali quaderni a righe o quadretti. Inoltre le sedie e i banchi scolastici per essere a norma dovranno recare ben visibili:
- la “taglia” o il codice colore (ad ogni codice colore corrisponde una “taglia diversa”)
- il nome o logo del fabbricante, del distributore, dell’importatore o del venditore
- la data di fabbricazione che specifichi almeno l’anno e il mese di produzione