Nuovi compiti, nuove figure e nuovi percorsi di carriera verticale. Secondo ‘Il Sole 24 Ore’ la scuola fa prove di middle management, grazie ad una serie di mini riforme varate da governi diversi.
Ma quali sono queste figure?
Si parte dai docenti tutor e orientatori, con il 95% (36.908) nominato dagli istituti superiori. Figure fortemente volute dal ministro Valditara e per i quali ci sono sul piatto 150 milioni di euro. Secondo le prime indicazioni del Ministero per gli orientatori il compenso andrà dai 1500 ai 2000 euro e per il tutor da 2850 a 4750 euro (lordo Stato).
Un’altra figura è quella introdotta dal recente Decreto Milleproroghe, ovvero quella del ‘vicario’. Come spiega il quotidiano, si tratta di un temporaneo meccanismo di flessibilità negli accorpamenti, per accompagnare il processo di dimensionamento scolastico. I presidi titolari di più sedi, potranno essere supportati da docenti facenti funzioni vicarie per le sedi oggetto di dimensionamento. Previsto un investimento di 21 milioni.
C’è infine la nuova formazione in servizio incentivata con percorsi di formazione triennali per specializzare insegnanti a una didattica innovativa e rafforzare l’autonomia scolastica. In caso di valutazione positiva di tre percorsi formativi consecutivi, spiega sempre ‘Il Sole 24 Ore’, si ha diritto ad un assegno ad personam di 5.650 euro. Anche se è arrivato il parere negativo del Cspi e il no dei sindacati.
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Nuove figure nella scuola, prove di middle management con tutor, vicario e prof esperto ultima modifica: 2024-01-11T05:50:02+01:00 da