di Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola, 23.11.2018
– Cresce il numero di lavoratori che potrebbero essere interessati a quota 100, ancora di più se dovessero rivelarsi reali le previsioni funeste dell’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero, secondo la quale le coperture per l’operazione scarseggiano e sarebbe al sicuro solo il prossimo anno.
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Di Maio: anche se ne togliamo 150 mila rimangono in molti…
Le ultime stime sui beneficiari dell’anticipo pensionistico, ha detto il vicepremier Luigi Di Maio nel corso di ‘Piazza Pulita’, superano quota 600 mila.
“Il potenziale di pensionamento – ha dichiarato il leader grillino – è di 626.000. Vogliamo toglierne 100.000 che magari decidono di non usare quota 100, ne vogliamo togliere 150.000?”.
Il vicepremier: con noi il triplo di pensionati in un anno
Secondo le previsioni di Di Maio, “l’anno prossimo senza quota 100 andavano in pensione in 200.000: In questo modo ne vanno il doppio o anche il triplo”.
Ricordiamo che nella scuola saranno non meno di 80 mila i docenti e Ata coinvolti nella manovra di anticipo pensionistico. Sempre che all’ultimo momento il Governo non decida di alzare paletti d’accesso e introdurre disincentivi tali, in termini di assegno pensionistico, da vanificare di fatto, per molti lavoratori ultra sessantenni inizialmente interessati, la possibilità di lasciare il lavoro.
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