di Vittorio Borgatta, InfoDocenti.it, 6.5.2024.
In questi giorni sono comparsi i decreti per i percorsi abilitanti. Finora era possibile frequentare il corso universitario per avere l’abilitazione solo se si aveva già una specializzazione/abilitazione. Ora l’accesso riguarda tutti i soggetti interessati. Per questo abbiamo pensato in una serie di post di spiegare cosa fare ai precari che si trovano nelle varie situazioni.
Riassunto delle puntate precedenti
Come vi abbiamo scritto qui. Nell’allegato A, trovate l’indicazione dei posti che sono stati assegnati alle singole istituzioni universitarie per ogni classe di concorso. Ci sono 51.753 posti disponibili per i percorsi, a differenza di quello che è accaduto per i percorsi già partiti non si può derogare da questi numeri. Ricordiamo che si può fare domanda per una sola università.
La via stretta dei neolaureati
I neolaureati che non hanno i 24 CFU si trovano in una situazione particolare. I posti disponibili per loro, nei percorsi da 60 CFU rischiano di essere pochi, perché il 45% sarà destinato ai precari con tre anni di scuola pubblica. E allora cosa fare?
L’ingiustizia è servita
L’unico consiglio logico che si può dare è quello di fare contemporaneamente domanda per i percorsi da 30 CFU che dovrebbero sostituire i 24 CFU, perché permettono di accedere ai concorsi. Non si può fare a meno di notare che questa categoria di precari è discriminata. Perché rischia di pagare i 60 CFU molto di più degli altri. In buona parte dei casi sarà costretto a conseguire l’abilitazione facendo il percorso in due tranche da 30, per un costo complessivo di 4.000 euro, contro i 2.500 degli altri…
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Percorsi abilitanti, cosa faccio se sono neolaureato? ultima modifica: 2024-05-06T08:44:15+02:00 da