La nota 20 novembre 2018 prot. n. 19534 chiarisce che, ai fini della predisposizione del PTOF, la scuola deve promuovere i necessari rapporti con tutti i portatori di interesse, prendendo in considerazione proposte e pareri degli organismi e delle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti.
Il PTOF deve necessariamente essere predisposto antecedentemente alle iscrizioni, per consentire alle famiglie di conoscere l’offerta formativa delle scuole, così da assumere scelte consapevoli. Per la scuola secondaria le famiglie dovranno anche sottoscrivere il Patto educativo di corresponsabilità.
Tutte le attività didattiche inserite nel PTOF, anche ove aggiunte in corso d’anno, devono essere portate tempestivamente a conoscenza delle famiglie, o degli studenti se maggiorenni, con congruo anticipo rispetto all’inizio di ciascuna attività. Ciò vale in particolare per quelle che prevedano l’acquisizione di obiettivi di apprendimento ulteriori rispetto a quelli di cui alle indicazioni nazionali di riferimento.
La partecipazione a tutte le attività che non rientrano nel curricolo obbligatorio è facoltativa, e prevede la richiesta del consenso dei genitori per gli studenti minorenni, o degli stessi se maggiorenni.
Le scuole sono invitate a limitare la previsione di attività che richiedano un contributo economico da parte delle famiglie, al fine di favorire la più ampia partecipazione possibile, oppure ad attivare sponsorizzazioni o altre forme di contribuzione in favore delle famiglie meno abbienti.