dal blog di Gianfranco Scialpi, 24.7.2024.
Scuola e tagli. Uno studio fa luce sugli effetti, riguardanti il rendimento scolastico. Difficile ignorare la relazione, anche se non può essere l’unico fattore.
Scuola e tagli. Le inevitabili conseguenze sul rendimento scolastico
Scuola e tagli. Spesso lo scarso rendimento degli studenti è imputato ai professori. Conclusione troppo semplice che ha il merito di tener fuori le responsabilità politiche.
Ora uno studio dell’Istituto Ifo e dell’Universita’ di Losanna mette in luce la relazione tra la riduzione di spesa e il rendimento degli studenti/alunni. Ovviamente l’aspetto economico non può essere l’unica causa. La scuola è un sistema complesso e quindi le sue criticità non possono essere ridotte a un solo fattore. L’approccio riduzionistico è finalizzato a proporre ricette unidirezionali, finalizzate a proporre soluzioni ad uso e consumo dell’opinione pubblica. Purtroppo la realtà è sempre più grande e complicata, sfuggenso quindi ad ogni nostra razionalizzazione.
Tornando allo studio ecco cosa dice:
”il rendimento degli studenti in matematica e lettura e’ diminuito significativamente a causa dei quasi otto anni e mezzo che i bambini hanno trascorso in media sotto i tagli alla spesa pubblica. I tagli alla spesa pubblica in Italia significano che ci sono meno soldi a disposizione per le scuole.
Inoltre, i tagli alla spesa hanno un impatto negativo maggiore sugli scolari svantaggiati. Queste misure possono quindi esacerbare ulteriormente le disuguaglianze esistenti’, affermano le ricercatrici dell’Ifo Vera Freundl e Caterina Pavese.
Per scolaro i tagli alla spesa ammontano in media a 5.130 euro.Lo studio esamina le conseguenze delle misure di riduzione della spesa pubblica previste dal Patto di Stabilita’ Nazionale italiano, attuato nel 1999 come parte del Patto di Stabilita’ e Crescita dell’Ue”
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Scuola e tagli. Le inevitabili conseguenze sul rendimento scolastico ultima modifica: 2024-07-25T04:34:46+02:00 da