di Guido Ferrari, InfoDocenti.it, 3.11.2021.

L’obiettivo  “è mantenere la scuola in presenza limitando al minimo la Dad”, questo è quanto dichiarato dal sottosegretario Costa a Radio24. Sul nuovo protocollo si sta lavorando ormai da qualche settimana e sicuramente cambieranno molte regole e nelle prossime ore dovrebbe esserci il via definitivo.
Il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e le Regioni hanno stabilito che il Dirigente scolastico potrà predisporre la quarantena solo in casi estremi, infatti nella bozza definitiva si legge che: “il dirigente scolastico venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola è da considerarsi quindi autorizzato, in via eccezionale ed urgente, a sospendere temporaneamente le attività didattiche nella classe/sezione/gruppo e a trasmettere l’avvio delle misure previste dal presente protocollo, sia per i bambini/alunni che per gli insegnanti che sono stati a contatto con un caso Covid-19 confermato (nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi o all’esecuzione del test diagnostico se asintomatico), in attesa della formalizzazione da parte del DdP”.

Con le tabelle annesse vengono date istruzioni operative, il tutto per evitare l’uso della DAD. Per la scuola dell’infanzia, in presenza di un alunno o di un docente o o di un docente positivo, scatterà la quarantena per tutti e sarà ridotta per gli adulti vaccinati.
Nella scuola primaria e secondaria invece in presenza di un solo alunno positivo, con tutti i compagni di classe negativi non scatterà più la quarantena per tutti, ma solo per gli adulti non vaccinati.
La quarantena scatterà per tutta la classe solo in presenza di tre casi positivi.

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