dal blog del maestro Scialpi, 4.6.2018
– Scuola, in attesa di valutare il governo dai primi atti concreti ( sottosegretari, indirizzo programmatico), ritengo utile proporre i seguenti punti ( mi auguro diventino atti normativi)
Le proposte
- abolizione delle classi pollaio e superpollaio in nome di un diritto allo studio sostanziale e non solo formale;
- ripristino del tempo pieno e delle compresenze nelle scuole primarie;
- pensione con quota 100. Non è possibile avere in classe insegnanti-nonni esposti tra l’altro al burnout;
- impiego degli insegnanti vicini a quota 100 in mansioni indirettamente collegati alla classe (supporto ai nuovi assunti, formazione, Figure strumentali, Animatore Digitale, Referente cyberbullismo. componente della commissione Pon…)
- istituzione del tecnico di laboratorio nei comprensivi, come previsto dal PNSD;
- elezione del Dirigente Scolastico da parte dei docenti;
- maggiore possibilità di bocciare fin dalla scuola primaria, se questa può risultare utile al ragazzo:
- cancellazione delle prove Invalsi, che hanno dimostrato la loro scarsa aderenza con la didattica quotidiana;
- abrogazione della legge 107/15 (alternanza scuola/lavoro, bonus merito, chiamata diretta…);
- anno sabbatico ogni dieci anni con percorso formativo certificato da esami.
Potrei continuare, ma mi fermo qui
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Scuola, in attesa dei fatti, alcune proposte ultima modifica: 2018-06-05T05:23:14+02:00 da