Il Sole 24 Ore, 30.11.2023.
La condanna del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha espresso solidarietà all’insegnante.
Accerchiata nel parcheggio della scuola dopo aver dato una nota a un allievo: è quanto accaduto nei giorni scorsi a una professoressa della scuola media “Crespani” di Badoere, frazione del Comune di Morgano, in provincia di Treviso.
L’episodio risale ad alcuni giorni fa al termine delle lezioni, a opera dello stesso studente e di alcuni suoi compagni. A condannarlo oggi in una nota il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha espresso solidarietà alla prof. «Ci sono giovani che indicano la via a tutta la società, bravi, determinati, sono la gran parte dei nostri ragazzi. Ma, evidentemente, c’è anche qualche gruppo che tende ad escludersi da questa maggioranza come indica la notizia riguardante la scuola media di Badoere. Esprimo tutta la mia solidarietà all’insegnante presa di mira dai bulli e la condanna di quanto accaduto ad opera di un gruppo che ancora una volta fa sentire il fracasso di un albero che cade a dispetto di una foresta che cresce», ha affermato Zaia.
Condanna e solidarietà
«Quanto accaduto è un episodio grave ma che non può essere risolto con l’ennesima condanna di maniera alle nuove generazioni – ha aggiunto il governatore -. Ci sono adulti che non possono chiamarsi fuori. Viviamo in una società in cui ci sono alcuni giovani che non accettano le regole ma anche adulti, come i genitori che si ribellano ai provvedimenti scolastici negativi verso i loro figli o protestano minacciosamente contro i sanitari in un ospedale. Sono atteggiamenti, per fortuna rari, che mettono in discussione, però, il nostro patto sociale. Ancora una volta la risposta non può essere affidata esclusivamente alla scuola e alle istituzioni, ma deve coinvolgere tutta la comunità a cominciare dalle famiglie. Non possiamo accettare che si verifichino simili situazioni, per rispetto verso gli insegnanti che sono una colonna portante della nostra società e affinché riguardo a un mondo di ragazzi che studiano e lavorano responsabilmente, che vivono con senso civico e si interessano al sociale, che coltivano hobby e sviluppano il loro talenti prevalgano solo le narrazioni negative».
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Scuola, professoressa accerchiata nel parcheggio dopo nota a uno studente ultima modifica: 2023-12-01T06:02:22+01:00 da