Orizzonte Scuola, 16.12.2016
– La data è stata divulgata da Corrado Zunino in un articolo apparso sul quotidiano “La Repubblica”.
Si tratta di una delle deleghe che riguarda la riforma dell’esame al termine del primo ciclo di istruzione e della quale vi abbiamo dato delle anticipazioni.
Secondo le indiscrezioni da noi raccolte e pubblicate già il 19 di settembre, al Ministero si starebbe preparando una vera e propria rivoluzione relativamente al primo ciclo di istruzione.
Innanzitutto i voti verranno sostituiti dalle lettere (A, B, C, D, E). La valutazione sarà accompagnata da un giudizio, una descrizione dei livelli complessivi di apprendimento e delle competenze, sulla base di indicatori nazionali che saranno forniti dal Ministero.
In secondo luogo, bocciare diventerà caso eccezionale riguardante casi particolari, mentre la bocciatura viene del tutto abolita alla primaria.
Infine, Le prove Invalsi saranno eliminate dagli esami di Stato e saranno somministrate durante le attività didattiche del terzo anno. Le prove avranno validità per l’ammissione agli esami e il voto sarà riportato nella certificazione delle competenze.
Secondo quanto riporta Zunino, il decreto relativo alle prove Invalsi sarà pubblicato entro il 15 di gennaio. Difficilmente crediamo che potrà essere attuato dall’anno in corso, vedremo quale sarà la decisione ministeriale.
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