La nota n° 583 del 29 marzo 2024, nel fare espresso riferimento al decreto ministeriale 92 del 2019 e al decreto interministeriale 7 agosto 2020, n. 90, specifica che le modalità di espletamento delle prove di accesso, sono organizzate e disciplinate dagli atenei con propri bandi.
Test preselettivo
Il test preselettivo, dalla durata di due ore, è costituito da 60 quesiti con cinque opzioni di risposta, di cui solo una corretta. La risposta corretta vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale O (zero) punti.
Argomenti delle prove
I test preselettivi sono volti a verificare le competenze:
• linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana;
• didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
• su empatia e intelligenza emotiva;
• su creatività e pensiero divergente;
• su aspetti organizzativi e legislativi in relazione all’autonomia scolastica.
Quesiti sulla lingua italiana
Sulla comprensione dei testi in lingua italiana sono previsti 20 quesiti che pongono i candidati di fronte a una corretta interpretazione del brano, infatti, ogni brano è seguito da una serie di quesiti nei quali il candidato deve essere capace di saper distinguere i contenuti espliciti e i contenuti impliciti direttamente o indirettamente deducibili dal brano.
Quesiti sugli aspetti socio-psico-pedagogici e didattici
I restanti 40 quesiti saranno volti ad accertare le competenze dei candidati sugli aspetti socio-psico-pedagogici e didattici diversificati in relazione all’ordine e grado di scuola per il quali si è chiesto di partecipare e nello specifico su empatia e intelligenza emotiva, creatività e pensiero divergente e sull’organizzazione scolastica e sugli aspetti giuridici correlati all’autonomia delle singole istituzioni.