di Franco Portelli, Il Sole 24 Ore 5.5.2015
Con la nota 3752 del 30 aprile 2015 il Miur ha fornito le indicazioni per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, relativamente alla prova nazionale Invalsi. Nel testo è specificato che è prevista una prova nazionale per verificare i livelli di apprendimento degli studenti. La stessa si terrà il 19 giugno 2015 con inizio alle ore 8 e 30. Sono previste eventuali prove supplettive il 24 giugno e il 2 settembre. Il testo oggetto della prova è preparato in due fascicoli per ciascun candidato e consegnato, in appositi pacchi, agli Uffici scolastici territorialmente competenti o, in alternativa, alle scuole polo. In ogni provincia sarà individuato il responsabile della ricezione, della custodia e della successiva distribuzione delle prove. Per gli Uffici scolastici sarà il dirigente e per le scuole polo il dirigente scolastico. Gli stessi dovranno provvedere alla consegna ai presidenti di commissione il giorno della prova in orari compatibili con la stessa, provvedendo a verbalizzare tali operazioni indicando anche il numero di pacchi e di eventuali plichi per alunni con handicap, i contenuti delle relative etichette e l’ora di consegna.
Sarà cura del presidente aprire i pacchi, prima della prova (alle ore 8 e 30), alla presenza dei membri della commissione o dei vicepresidenti. E’ necessario, inoltre, utilizzare ogni accorgimento utile per consentire lo svolgimento autonomo della prova da parte di ciascun candidato, anche utilizzando una opportuna collocazione dei banchi ed evitando l’uso di apparecchiature elettroniche. La commissione deve fare in modo, sia per la prova di matematica sia per quella di italiano, che gli studenti vicini di banco non debbano avere prove uguali. Per ciascuna prova, a questo proposito, saranno elaborate ben cinque prove diverse.
Problemi
In caso di irregolarità accertate il presidente informa la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione trasmettendo via mail il relativo verbale. E’ necessario, inoltre, informare il direttore dell’Ufficio scolastico regionale competente. Se le prove non dovessero essere sufficienti per tutti i candidati la sottocommissione deve duplicare il materiale mancante, verbalizzando le operazioni effettuate. Gli alunni con disturbi specifici di apprendimento potranno svolgere le prove avvalendosi degli gli strumenti compensativi utilizzati nel corso dell’anno. Gli stessi potranno utilizzare un tempo aggiuntivo di noma pari a 30 minuti.
Correzione della prova
La correzione delle prove sarà curata dai componenti di ciascuna sottocommissione a partire dalle ore 12 del 19 giugno 2015. E’ predisposta una “griglia di correzione” per agevolare il lavoro. La stessa può essere scaricata dai siti degli Uffici scolastici regionali e territoriali e dal sito ufficiale dell’Invalsi.
Rilevazione dei risultati
Sono previsti due tipi di rilevazione, una nazionale e una a campione. Per quella nazionale, a partire dalle ore 12 del 19 giugno, sul sito dell’Invalsi, è possibile scaricare una maschera elettronica per consentire alle sottocommissioni di inserire le risposte rilevate dagli elaborati predisposti dai singoli candidati. La rilevazione a campione, invece, interessa i candidati di una sola classe per ciascuna delle scuole selezionate (a campione) per rendere disponibile alle scuole l’esito del monitoraggio nel mese di luglio.