di Gianluca Rini, Dossier scuola, 23.10.2021.
Si parla tanto di valutazione degli insegnanti, un tema molto “scottante”, sul quale spesso si registrano opinioni molto diverse. Adesso anche il ministro dell’Istruzione, Bianchi, ha deciso di occuparsi concretamente della questione, specificando che comunque la situazione è molto tranquilla, perché non si vuole lavorare per dare dei veri e propri voti ai dirigenti e ai docenti.
L’obiettivo del miglioramento dell’offerta formativa
Sulla valutazione degli insegnanti e sulle misure che il Ministero dell’Istruzione ha allo studio in questo senso ci sono state molte notizie da parte dei vari organi di stampa. Alcune informazioni hanno avuto dei toni piuttosto allarmisti.
Tuttavia il ministro Patrizio Bianchi ha voluto specificare che, più che di dettare voti, si tratta di raggiungere soltanto un obiettivo di fondo, che appare molto significativo. Lo scopo è quello infatti di migliorare l’offerta formativa per gli studenti, andando ad identificare le carenze che ci sono nelle attività scolastiche.
Il tutto potrà essere attuato tramite l’invio di più ispettori nelle scuole, in modo da riuscire a prendere atto delle problematiche che a volte restano sommerse e che non aiutano a presentare un’offerta formativa valida ed efficiente.
La revisione del sistema nazionale di valutazione
Secondo ciò che ha dichiarato il ministro Bianchi, sarebbe importante portare avanti un rafforzamento del sistema nazionale di valutazione, in modo da provvedere ad una revisione e da accompagnare le istituzioni scolastiche nel senso di un impegno orientato al miglioramento della qualità dell’offerta formativa.
Già nei mesi scorsi, esponendo le nuove linee programmatiche in Parlamento, Bianchi aveva parlato di questi argomenti.
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Valutazione degli insegnanti: arrivano gli ispettori nelle scuole ultima modifica: 2021-10-23T21:23:34+02:00 da