Quasi un avvertimento a Renzi: fin troppo cauto…
Tuttoscuola, 19.5.2015.
“Io feci quasi 200 provvedimenti cambiando anche la maturità e non ci fu uno sciopero. La prima reazione, fortissima, fu sulla valutazione del risultato dei docenti“, ma “il mio partito ebbe paura“, e quindi “ritirai il provvedimento“. Lo afferma alla ‘Stampa’ Luigi Berlinguer, ministro dell’Istruzione dal 1996 al 2000.
Ad avere paura fu l’intero partito, “D’Alema e Veltroni in testa. Qui perdiamo voti, mi dissero. Quando si dimise D’Alema, sostituirono anche me. Col tempo s’ impara che è vero l’ esatto contrario: se non si ha coraggio si perdono i voti. Allora vinse la paura e ora tutta questa roba sta tornando a galla“.
Il premier Matteo Renzi, osserva Berlinguer, “vuole arrivare in porto, evitando che la legge venga accantonata o stravolta. Ma a differenza di altri casi, è cauto nella gestione parlamentare, tanto che la maggioranza l’ha in gran parte riscritta“. Abbia più coraggio, sembra quasi suggerire l’ex ministro, forte della sua esperienza.