di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 9.2.2019
– Ormai fra il Ministro Bussetti e il M5S è guerra aperta, anche sui problemi della scuola.
Le dichiarazioni di Bianca Laura Granato (M5S)
La senatrice del Movimento Bianca Laura Granato non usa mezzi termini: “La sensibilità tra Lega e Movimento 5 Stelle rispetto alla geografia italiana è nota, ma liquidare il grave problema del divario tra scuole del Nord e scuole del Sud con un presunto atteggiamento da lavativi dei docenti meridionali è scorretto oltre che grave”.
“Il gap tra scuole del Nord e del Sud nel nostro Paese non può essere delegato a docenti e studenti, ma deve essere preso in carico dalla politica. Perché politica è la responsabilità di una situazione di sperequazione tra cittadini italiani il cui diritto allo studio è garantito dalla nostra Costituzione che il ministro è tenuto ad applicare”.
Anche Di Maio va all’attacco
Non va tanto per il sottile neppure il vice-presidente del consiglio Luigi Di Maio che ha da poco dichiarato: “Se un Ministro dice una fesseria sulla scuola, chiede scusa. Punto. Venire in una delle aree più in difficoltà d’Italia a dire – usando il “voi” – che per ridurre il gap nelle scuole del sud “vi dovete impegnare di più” farebbe girare le scatole anche ad un asceta. Figurarsi gli insegnanti!”
Intanto il PD annuncia che presenterà una interrogazione urgente per chiedere che il Ministro vada a riferire in aula.
I Partigiani della Scuola Pubblica, per parte loro parlano già esplicitamente di mozione di sfiducia nei confronti del Ministro.
Lo scontro, insomma, è grave.
Ma lo scontro vero sarà sulla regionalizzazione
La polemica scoppiata oggi fra il ministro Bussetti e il M5S sembra però solamente l’antipasto del pasto che verrà servito la prossima settimana al tavolo del Governo, quando si dovrà esaminare la richiesta delle regioni Veneto e Lombardia che chiedono esplicitamente di avere una più ampia autonomia, in particolare in campo scolastico.
Difficile capire come si svilupperà la “contesa”: è anche possibile che tutto venga accantonato in quanto un innalzamento del livello dello scontro potrebbe essere dannoso per entrambi, sia per la Lega sia per il Movimento
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