“Cerco lavoro di fatica per mio figlio bocciato”

di Piero Gurrieri, Studio Rando Gurrieri, 1.6.2019

– La lezione di un padre nell’era delle botte agli insegnanti –

La lezione di un padre nell’epoca delle botte agli insegnanti, ritenuti spesso colpevoli di maltrattare scolasticamente  i figli di chi spesso incapace di insegnar loro come si sta al mondo perché sregolato anch’egli, non riesce ad essere punto di riferimento neanche dal punto di vista pedagogico e formativo, finendo con il ritenere gli insegnanti colpevoli di un rendimento necessariamente carente, quando non nullo. E delle conseguenti  ed inevitabili bocciature.

Invece, in quest’epoca, e proprio in prossimità conclusione dell’anno scolastico in corso, su facebook, in un gruppo, spunta un post carico di dignità di un padre che mette un annuncio ipotizzando la probabile bocciatura del figlio, un post che diventa virale. È pubblicato sulla pagina Facebook “Cerco offro lavoro Monza e Brianza” da Salvatore, padre di un 16enne bocciato a scuola. «Cerco lavoro per mio figlio. Preferibilmente lavoro di fatica anche a 1 euro l’ora, per punizione a seguito di bocciatura. Solo periodo estivo. Pagamento anche con baratto, del tipo lui lavora e io e mia moglie veniamo a mangiare (se si tratta di ristorazione)».

Un padre deluso, certo, come migliaia, decine di migliaia in tutta Italia già da adesso, è molto presto, ma che invece di prendersela con gli insegnanti del figlio, magari recandosi a scuola per dar loro una bella lezione, preferisce rivolgere la sua attenzione proprio quel ragazzo, con una provocazione carica di dignità. 

Passano pochi minuti e un annuncio apparentemente anonimo diventa assolutamente virale. Sono tanti i genitori, e probabilmente anche gli insegnanti, che lo commentano e lo condividono, quasi sempre accompagnandolo da apprezzamenti positivi. Poche ore sono migliaia.  Tra chi commenta qualcuno ricorda di aver avuto il medesimo trattamento da parte dei genitori:mio padre mi mandò a fare il manovale in un cantiere edile per tutta l’estate. Mi sono diplomato e poi laureato con lode“. Un altro promette di associarsi, un altro addirittura vorrebbe una sorta di Nobel per questo genitore: “io gli farei un monumento e lo chiamerei a dare lezioni di vita agli altri genitori“.

Fatto sta che il post diventa un caso, e piovono decine, centinaia di offerte di lavoro. Lavori anche domestici, di piccola entità, quasi per dare soddisfazione a quel padre deluso. Il post è stato alla fine cancellato. Probabilmente quel ragazzo ha capito lo spirito. Che non è mai stato di punizione dura e cruda, ma di semplice insegnamento.

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“Cerco lavoro di fatica per mio figlio bocciato” ultima modifica: 2019-06-01T22:16:50+02:00 da
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