di Pasquale Almirante, La Tecnica della scuola, 6.4.2019
– Il Parlamento europeo ha definitivamente approvato una direttiva che introduce almeno dieci giorni lavorativi di congedo di paternità e due mesi di congedo parentale retribuiti come requisito minimo in tutti gli Stati membri.
Ed è una vittoria a metà, almeno secondo i sindacati, anche se l’obiettivo è proprio quello di facilitare il rapporto lavoro-famiglia, promuovere la parità di genere, aumentare le opportunità per le donne nel mercato del lavoro e rafforzare il ruolo del padre nella vita di famiglia.
Gli Stati membri dovranno conformarsi alle norme entro tre anni.
Il padre o il secondo genitore equivalente avrà diritto a almeno 10 giorni lavorativi di congedo retribuito nei giorni successivo alla nascita o al parto del feto morto.
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