di Claudia Scalia, Scuola in Forma, 10.5.2022.
Il Decreto Legge n. 36, contenente la riforma del reclutamento e della formazione, comincia oggi l’iter parlamentare per la conversione.
Il Decreto-Legge n. 36 introduce, con gli art. 44-46, un nuovo modello unitario di formazione, abilitazione e reclutamento dei docenti. Prevede anche un nuovo sistema di formazione continua obbligatoria, che sottrae risorse alla contrattazione, alla card docenti e taglia 10mila cattedre in organico di diritto.
Conversione in legge: timeline prevista
Il Decreto-Legge dovrà essere convertito entro il 29 giugno 2022 e oggi ha iniziato il suo iter, che prevede il seguente calendario:
- 10 maggio provvedimento incardinato alla Commissione Istruzione al Senato.
- 11 maggio termine segnalazione soggetti da sentire.
- dal 17 al 19 maggio audizioni, parte in presenza e parte con memoria scritta.
- 24 maggio inizio discussione generale.
- 26 maggio termine emendamenti.
- 1° giugno verifica ammissibilità emendamenti.
- dal 7 al 14 giugno esame/discussione emendamenti con voto finale in Commissione.
- Poi il provvedimento passerà prima in aula a Palazzo Madama, e successivamente alla Camera dei Deputati per la sua approvazione definitiva.
Il Decreto della discordia
Sul testo che riguarda la scuola, attualmente è in approvazione in Parlamento, non si trovano d’accordo i sindacati e neppur i diretti interessati.
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