Docenti di potenziamento abilitati in diritto, se in compresenza per fare educazione civica sono parte integrante del Consiglio di classe

Se in un Istituto si dovesse decidere, avendo nell’organico dell’autonomia un docente di potenziamento abilitato in diritto (A046), di utilizzarlo in compresenza con altre materie per fare educazione civica, allora tale docente farà parte integrante del Consiglio di classe perché svolgerà una funzione continuativa per tutto l’anno scolastico andando a coadiuvare altri docenti per l’insegnamento dell’educazione civica per un’ora la settimana e per 33 ore annuali.

Linee guida sull’educazione civica

Il 1° agosto 2019 è stata approvata la legge n. 92 che ha reintrodotto lo studio di Educazione civica in tutti gli ordini di scuola. Tale provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 agosto 2019.

Per l’attuazione della suddetta legge era necessaria l’emanazione di apposite Linee guida che potessero specificare meglio le competenze e gli obiettivi di apprendimento specifici del nuovo insegnamento. Le linee guida sono state adottate con Decreto n.35 del Ministero dell’Istruzione del 22 giugno 2020. È utile ricordare che tutte le istituzioni scolastiche, a prescindere dall’ordine o grado di istruzione, prevedono nel curricolo di istituto l’insegnamento trasversale di Educazione civica, specificandone anche, per ciascun anno di corso, l’orario, che non può essere inferiore a 33 ore annue, da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti e senza nessun aggravio di spesa.

A chi affidare l’insegnamento di Educazione civica

 

Docenti di potenziamento abilitati in diritto, se in compresenza per fare educazione civica sono parte integrante del Consiglio di classe ultima modifica: 2023-11-29T04:44:52+01:00 da
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