Gps, l’algoritmo viola anche i diritti di chi è in possesso di legge 68/99 e legge 104/92

di Sabrina Maestri, Scuola in Forma, 10.9.2023.

Si sono registrate nomine da Gps senza che siano state rispettate le precedenze previste dalla legge 68/99 e dalla legge 104/92.

Gilda Venezia

L’algoritmo ha fatto e sta facendo danni su tutti i fronti. Ad esserne rimasti vittime sono anche docenti in possesso di legge 68/99 e legge 104/92, che ricordiamo riguardano rispettivamente la promozione dell’inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato (l. 68), e le questioni legate all’integrazione sociale, all’assistenza e ai diritti delle persone con disabilità (l.104). Nonostante il diritto alla precedenza e alla riserva alcuni insegnanti sono rimasti senza incarico da Gps, e senza nemmeno ricevere le dovute spiegazioni dagli uffici scolastici interessati.

Il caso di Foggia

Un caso emblematico è quello che si è registrato a Foggia, dove nel primo bollettino delle supplenze uscite il 31 agosto sono state riscontrate incongruenze nella scelta delle nomine a tempo determinato sulla comune e non sul sostegno. Inoltre, è stata omessa la precedenza 104, lasciando un’insegnante e madre, senza incarico.

Paolo Armillotta, insegnante di sostegno della scuola primaria e presidente dell’associazione sociale ‘obiettivolavorolegge68’, ha voluto rendere nota la vicenda, raccontando anche le successive segnalazioni rivolte all’Usp e rimaste senza risposta. Lo stesso Armillotta si è infatti premurato di inviare sia delle PEC a nome dell’associazione e personale ed ha anche chiesto appuntamenti, senza mai ricevere riscontro.

Nel frattempo lo stesso insegnante ha anche voluto sottolineare come lui stesso ogni giorno va a piedi al lavoro, percorrendo una distanza notevole, nonostante l’anno scorso abbia lavorato vicino a casa proprio grazie alla precedenza 104:

“Pur avendo diverse scuole a pochi metri dalla mia abitazione (infatti l’anno scorso grazie alla precedenza 104 ho lavorato sotto casa), quest’anno dovrò recarmi a piedi e fare più di un km di strada. Ho mandato Pec a nome dell’associazione e personale, nei tempi giusti,entro i 5 giorni, ma non ho ricevuto risposta. Ho chiesto inoltre un appuntamento e per ora niente. C’è stata una generica comunicazione sul sito che dice che non hanno potuto soddisfare la precedenza perchè alcune documentazioni erano incomplete.

Se non mi ricevete non saprò mai dove ho sbagliato, e forse è proprio come dite voi, di sicuro è stato più facile per voi escludermi (escluderci) che provare a rimediare con una chiamata. State tranquilli ,andrò a lavorare a piedi, non mi metterò mai in malattia, perchè amo il mio lavoro, mi alzerò presto e camminerò per arrivare, e se dovessi cadere mi rialzerò , come ho sempre fatto , anche in situazione più complicate , camminerò sempre a testa alta , a muso duro, e mentre camminerò cercherò di capire dove ho sbagliato e aspetterò il mio appuntamento con il provveditorato di Foggia.

Casi analoghi anche in Sicilia

Quanto avvenuto a Foggia non sarebbe però una vicenda isolata. Paolo Armillotta infatti ha segnalato anche altri casi simili, ad esempio in Sicilia, presso l’Usp di Enna, in cui un’altra insegnante, beneficiaria di legge 104 comma 3 non ha ricevuto alcun incarico.

A quanto pare non sono proprio state applicate le precedenze dei riservisti nè nel primo nè nel secondo turno di nomina da Gps. E ancora una volta non sono state fornite risposte esaustive da parte del provveditorato coinvolto.

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Gps, l’algoritmo viola anche i diritti di chi è in possesso di legge 68/99 e legge 104/92 ultima modifica: 2023-09-10T17:13:52+02:00 da
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