Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola Domenica, 07 Giugno 2015.
L’allarme riguarda i sen. Mineo, Rubbia e Tocci. Per Romina Pepe, portavoce dei docenti ‘GM 2012 in rispetto del T.U’, se così fosse, staremmo assistendo alle avvisaglie di una possibile ‘era glaciale renziana’ della cultura, in cui ogni dissenso e voce critica sono pericolose crepe nell’iceberg del pensiero unico governativo.
Il Partito democratico starebbe programmando l’epurazione dalla Commissione Istruzione di alcuni senatori scomodi, che potrebbero determinare la mancata approvazione della riforma. L’allarme è lanciato da Romina Pepe, la portavoce dei docenti che hanno superato l’ultimo concorso a cattedre, riuniti sotto la sigla GM 2012 in rispetto del T.U. “Le voci della sostituzione in VII Commissione Istruzione dei senatori Corradino Mineo, Carlo Rubbia e Walter Tocci ci preoccupano molto perché rappresentano le avvisaglie di una possibile ‘era glaciale renziana’ della cultura, in cui ogni dissenso e voce critica sono pericolose crepe nell’iceberg del pensiero unico governativo”, ha fatto sapere la Pepe.
“Ci auguriamo – prosegue la portavoce degli insegnanti – che il ddl sulla scuola venga migliorato in Senato, e reso aderente al dettato costituzionale, soprattutto per quello che riguarda la rimozione della deroga al Testo Unico, che mortifica il merito, all’interno del piano straordinario di assunzioni. Riteniamo indispensabile che ciò sia fatto, ascoltando le voci autorevoli e plurali dei senatori Mineo, Rubbia e Tocci”.
“Confidiamo – conclude Romina Pepe – che il Governo non vorrà sostituire i tre uomini di cultura, tra cui un premio Nobel, difensori dei valori del merito e dello studio, e che preferirà aprirsi ai venti caldi delle critiche, ragionate e ragionevoli, piuttosto che gelare da solo, nel chiuso del suo cerchio magico”.
Solo allarmismi? Solo indiscrezioni tutte da verificare? Per saperlo, l’attesa non dovrebbe essere lunga.